Circolo culturale Bertold Brecht
Sara Meliti, Astrid Serughetti, Oriella Montin, Valeria Cafagna e Pietro Fibonacci sono i protagonisti della seconda mostra del ciclo. L'iniziativa nasce per intessere scambi e connessioni tra web e mondo 'reale' attraverso opere multimediali e performance.
a cura di StatArt
Novembre ha visto l'inizio di un nuovo ciclo di mostre collettive della serie Circuiti Dinamici promosso dal Circolo
Culturale Bertolt Brecht e curate da StatArt, associazione che nasce per ideare, organizzare e promuovere eventi di
carattere creativo e culturale.
Progetto ideato col fine di rendere “reale” un’arte che molto spesso nasce e vive solo nel web. Si crea così un circuito
dinamico che coinvolge mondo virtuale e mondo reale intessendo una rete di scambi e di connessioni reciproche. Si
parte dal web per ritornarci passando però dal mondo reale e tangibile. L’artista diventa l’attore, l’ideatore sia nel web
che nell’epifania della creazione che accade qui e ora. In particolare questa interconnessione avviene nella
performances che nel web vivono solo per metà. Arte come un circuito: mai statico, ma dinamico e mutevole.
Diciassette i giovani artisti selezionati con diciassette interpretazioni diverse del tema, indagato attraverso le diverse
tecniche esecutive che spaziano dalla pittura alla fotografia, dall’installazione al disegno, dalle performances ai video.
Gli artisti che attiveranno i circuiti dinamici il 29 novembre 2010 h. 18.30 saranno: Sara Meliti, Astrid Serughetti,
Oriella Montin, Valeria Cafagna e Pietro Fibonacci.
Attraverso differenti linguaggi artistici il dialogo prende vita portando lo spettatore a riflettere sull’indagine dello spazio e dei silenzi affrontata da Sara Meliti in Tra Luce e Silenzio “teoria del respiro” e in Il Tempo e lo Spazio morirono ieri.
Oriella Montin, nella serie Through the hole, permette una visione mediata della realtà attraverso un particolare
accorgimento fotografico. Astrid Serughetti con Potnia Theron dà, invece, una visione inusuale della donna
contemporanea, utilizzando gli archetipi della preistoria.
La dinamicità e la relazione tra web e mondo reale è espressa da Valeria Cafagna con le sue fotografie e le sue composizioni digitali: Andre&Ylo, YloNoiser, Colorician e Monsters are here.
Nel corso della serata inaugurale della mostra, verrà proposta inoltre la performance Action painting – e le relative
opere – di Pietro Fibonacci.
Inaugurazione: 29 novembre 2010 h. 18.30
Circolo Culturale Bertolt Brecht
Via Giovanola n° 19 e 21/C - Milano
orari: da martedì a giovedì dalle 17 alle 19
ingresso libero