Istituto Italiano di Cultura
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Interni Italiani
dal 9/10/2002 al 17/11/2002

Segnalato da

Edoardo



 
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9/10/2002

Interni Italiani

Istituto Italiano di Cultura, Prague

L'intento di 'Interni Italiani' e' duplice. Da un lato la valorizzazione della creativita' italiana all'estero, dall'altro la possibilita' di compiere un'analisi del rapporto attualmente intercorrente tra l'ambito delle arti visive e quello, per molti aspetti collegato, pur nella diversita' dell'approccio mentale che non preclude, pero', numerosi punti di tangenza, del design e dell'intero universo delle cosiddette 'arti applicate'.


comunicato stampa

Dopo la prima edizione svoltasi presso la Sociedade Nacional de Belas Artes di Lisbona nello scorso mese di aprile, "Interni Italiani", rassegna itinerante dedicata alla creatività italiana nell'ambito esemplare delle arti visive e del design, prosegue il suo percorso europeo approdando in un centro di grande rilevanza culturale come Praga all'interno delle eleganti sale espositive dell'Istituto Italiano di Cultura, diretto da Angela Trezza.

L' intento di "Interni Italiani" è duplice. Da un lato la valorizzazione della creatività italiana all'estero, dall'altro la possibilità di compiere un'analisi del rapporto attualmente intercorrente tra l'ambito delle arti visive e quello, per molti aspetti collegato, pur nella diversità dell'approccio mentale che non preclude, però, numerosi punti di tangenza, del design e dell'intero universo delle cosiddette "arti applicate". Un approccio generato dalla medesima nascita in seno all'estesa categoria dell'artigianato, alla "technè" intesa , nell'etimologia del termine, come concretizzazione oggettiva dei procedimenti mentali, connubio tra cultura "alta" ideale e simbolica, e sua applicazione materiale, sinergia a lungo ignorata, ma ormai pienamente compresa nel clima della postmodernità.

"Interni Italiani" vuole essere rassegna duttile, aperta ai cambiamenti e, data la sua natura, intende proseguire il suo cammino, all'estero ed in Italia, ancora per alcuni anni.

L'edizione di Praga si fa carico, infatti, di nuovi spunti, nell'ambito delle arti visive, con la presenza di due giovani e validi esponenti dell'ultima generazione come Johannes Dario Molinari e Sergio Muratore, e, in particolare, di figure gia storicizzate ma di estrema attualità quali Franco Vaccari, Giuseppe Maraniello e Marco Bagnoli ed un nume tutelare dell'arte e della creatività italiana del calibro di Bruno Munari, recentemente scomparso dopo una lunga ed intensa esistenza, ai quali si affiancano Corrado Bonomi, Tea Giobbio e Vittorio Valente, già presenti in aprile a Lisbona, unitamente a Theo Gallino, bravo ed emergente artista torinese.

La selezione del design presenta anch'essa numerose modifiche con i nomi di RottamAzione, Simone Micheli, Isola e Norzi, che si affiancano a Walter Vallini, One Off e Nucleo, tutti autori che si segnalano per l'affinità elettiva e la frequente collaborazione con l'ambito delle arti visive e per una visione del design come attività autoprodotta e vicina ad una concezione autenticamente artigianale del manufatto.

Mostra a cura di Mirka Miroslava e Walter Vallini, testo critico e contributo di Edoardo Di Mauro

Nell'immagine un'opera di Vittorio Valente

Inaugurazione : giovedì 10 ottobre 2002 ore 18

Orari: dal martedì alla domenica, ore 11-18 tel. 004202-57533600

Artisti : Corrado Bonomi, Vittorio Valente, Tea Giobbio, Johannes Dario Molinari, Sergio Muratore, Theo Gallino, Marco Bagnoli, Franco Vaccari, Bruno Munari, Giuseppe Maraniello.

Designers : RottamAzione, One Off, Walter Vallini, Nucleo, Simone Micheli, Isola e Norzi.

Curatori : Miroslava Hayek e Walter Vallini

Contributo critico : Edoardo Di Mauro

Patrocinio : Ambasciata d'Italia a Praga, Regione Piemonte

Praga, Istituto Italiano di Cultura, sede espositiva della Cappella San Carlo Borromeo

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