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1/12/2010

Blauer Hase / Blatt Spezial

neon>campobase, Bologna

Blauer Hase
giovedì 2 dicembre 2010, ore 18.30

Blauer Hase è un collettivo artistico che nasce nel 2007 dalla comune volontà di operare attivamente nel particolare contesto della città di Venezia, proponendo forme sperimentali di produzione e di fruizione. L'idea di trascendere parzialmente le singole individualità e di lavorare come gruppo nasce dalla assoluta importanza che Blauer Hase attribuisce alla discussione e alla collaborazione: in questa ottica, l'intero processo produttivo di un'occasione espositiva viene inteso come oggetto artistico, cercando di unire in un'unica entità progettuale: curatela, produzione, promozione e design. Blauer Hase comprende Mario Ciaramitaro, Riccardo Giacconi, Giulia Marzin, Daniele Zoico.

Paesaggio è una raccolta di paesaggi di diversi artisti italiani, in forma di testo. I testi/paesaggi assumono diverse forme: opere in forma di testo, documenti, appunti, dialoghi. L'elemento su cui si basa la raccolta è il paesaggio come argomento, oggetto di ricerca oppure elemento costitutivo. Il progetto intende testimoniare come alcuni artisti italiani si relazionano oggi al paesaggio (inteso come genere, oggetto di ricerca, visione/veduta, storia...), senza però utilizzare immagini, solo parole.

Blatt Spezial
venerdì 3 dicembre 2010, ore 19.30

Blatt Spezial è una edizione artistica, curata da Giovanna Sarti e Nathalie Landenberger. La sua pubblicazione è iniziata nel Marzo 2005 a Francoforte sul Meno, pianificata per la durata di 5 anni con uscita 4 volte all'anno nella edizione limitata di 250 copie e portata a termine a Berlino nel 2010. E' in cantiere una seconda fase del progetto, con nuovi aspetti grafici, a partire dall'estate 2011. Artisti nelle più varie forme espressive, così come curatori, critici d'arte, scrittori e poeti sono stati invitati a contribuire all'edizione con testi ed immagini.

Gli interventi sono stati nella maggior parte creati appositamente per Blatt Spezial, dove sono apparsi per la prima volta. I testi sono stati pubblicati in lingua originale e gli artisti sono stati lasciati liberi di scegliere le modalità di intervento, senza vincoli di tema o di forma espressiva. Ogni copia viene piegata a mano e il colore diverso per ogni nuova edizione, che deriva da una tela dipinta da Giovanna Sarti (Luft del 2002), viene appositamente mischiato a mano in sede di stampa: questo per renderla
un'opera tecnicamente non riproducibile perchè legata alla sua prima ed unica tiratura. L'idea è quella di proporre una superficie bianca come 'spazio comune', dove, attraverso l'incontro delle varie pratiche, viene a ridefinirsi una nuova forma.

neon>campobase
via Francesco Zanardi 2/5, Bologna
ingresso libero

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