Artisti e designer nei vetri di Silvano Signoretto. 60 pezzi unici realizzati dal maestro vetraio su disegni suoi e di alcuni artisti e designer contemporanei, sono esposti nelle finestre del chiostro.
"Dietro il vetro" è la seconda di un ciclo di mostre dedicate al rapporto tra arte e design, aperto nel gennaio scorso con la mostra "" di Gaia Clerici. In questa occasione il chiostro di Palazzo delle Stelline ospiterà la produzione dei vetri artistici realizzati dal mastro vetraio muranese Silvano Signoretto su disegni suoi e dei principali artisti e designer contemporanei. Il pubblico potrà ammirare sessanta pezzi unici, di vari formati e misure, creati nell'ultimo decennio dal Maestro presso "La Mula", la sua fornace.
L'evento fa parte delle "Off-site Exhibition", ciclo di mostre collaterali organizzate dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese, che si propongono di instaurare un dialogo permanente tra arte, artigianato e industria. Questa seconda tappa porta alla ribalta il rapporto tra arte e artigianato e in particolar modo sposa la causa dei mastri vetrai muranesi.
Murano ha una tradizione millenaria per la lavorazione del vetro, che oggi rischia di scomparire per mancanza di allievi, dovuta soprattutto alle nuove leggi di mercato, che richiedono una produzione veloce e in serie. L'obiettivo è sollevare la questione presso l'opinione pubblica, sensibilizzare Milano, la capitale del design. È importante che la tradizione artigianale, per cui l'Italia è famosa nel mondo, sia conservata e porre l'accento su tale aspetto è ciò che si propone questa mostra, come già aveva fatto "", che attraverso le bambole di feltro di Gaia Clerici, metteva in risalto una tecnica sartoriale desueta come quella della lavorazione del feltro.
"Dietro il vetro" è una metafora. Da una parte indica il problema del declino della produzione artigianale, dall'altra fa riferimento al progetto allestitivo. I pezzi, infatti, saranno posti al di là del vetro, nella fattispecie quello delle immense finestre del chiostro di Palazzo delle Stelline, cosicché i visitatori potranno ammirare queste vere e proprie opere d'arte percorrendo l'intero perimetro del chiostro.
Silvano Signoretto, tra i mastri vetrai più attivi, lavora esclusivamente a mano, coadiuvato dal "servente" e dal "severino", secondo la tradizione muranese, utilizzando tecniche, quali la filigrana, il battuto, la lavorazione ad incalmo e a mano volante, e utensili tramandati da ben mille anni nelle fornaci di Murano. Qui ancora oggi si ripetono gesta e rituali immutati da secoli: la struttura delle fornaci è rimasta inalterata nel tempo, si "battono" le stesse canne e si usano gli stessi strumenti, di metallo e di legno, forgiati nelle officine fabbrili dell'isola.
La Fondazione Gruppo Credito Valtellinese in occasione della mostra editerà un tabloid, distribuito gratuitamente durante la vernice, con testi a cura di Marco Meneguzzo e un report sulla realtà muranese oggi a cura di Elisabetta Mero.
"Dietro il vetro" è un evento che fa parte del circuito Artissima, celebre fiera del contemporaneo di Torino, che da quest'anno ha riunito, fino a dicembre, i musei e le gallerie d'arte contemporanea di Torino e Milano.
Catalogo Testi di Marco Meneguzzo e Elisabetta Mero
Immagine: Silvano Signoretto: Alzaia, vetro soffiato a immersione
Ufficio Stampa Studio ESSECI - Sergio Campagnolo
tel. 049.663.499 info@studioesseci.net
Inaugurazione giovedì 2 dicembre ore 18.00
Chiostro di Palazzo delle Stelline
corso Magenta, 61 - Milano
Orari: da lunedì a venerdì 8-19
sabato e domenica 10-18
ingresso libero