Il sogno, la magia e altre storie. Un viaggio nella pittura universale, tra il razionale e l'irrazionale, tra ninfee, calvari, tarocchi, realizzati con una tecnica ricercata, attenta ai particolari, alle ombre ed ai colori.
Gian Paolo Dulbecco, artista dai toni intimi e delicati, torna alla Galleria Monteleone dal 10 dicembre 2010.
In mostra una selezione di circa 25 opere che sintetizzano l’universo culturale dell’artista, le cui forme concrete emergono con plastica tattilità, microcosmi che richiamano viaggi in luoghi remoti e temporalmente sospesi. Tutto realizzato con un linguaggio raffinato, essenziale e, allo stesso tempo, arcano.
Una pittura che si connota di un sentire metafisico che trae ispirazione dai miti, dalla storia antica, dal teatro, dalle favole medievali e dai testi sacri, tutti temi a cui attinge l’artista reinterpretandoli con una minuta grafia e rivestendoli di una forma espressiva unica ed originale ed alle volte emblematica.
Tutto parte da un’idea, dice l’artista, e da quella idea prende vita un mondo surreale animato da piccoli personaggi e mascherine che scrutano il vuoto e che si muovono tra architetture misteriose.
Un viaggio nell’arte e nella pittura universale, tra il razionale e l’irrazionale, tra ninfee, calvari, tarocchi realizzati con una tecnica ricercata attenta ai particolari, alle ombre ed ai colori.
Dulbecco mette in scena la trama della vita, il sogno, la magia, accompagnati dall’enigma, la sorte, il Caso universale che sconvolge i destini dell’uomo, spesso incapaci di coglierne il significato.
La mostra, curata da Daniela Brignone, sarà visitabile fino al 15 gennaio 2011.
L’artista
Gian Paolo Dulbecco nasce a La Spezia nel 1941 e sin da giovanissimo inizia a dipingere dedicandosi alla tecnica dell’incisione. Le prime mostre risalgono agli anni “60” quando si trasferisce a Roma. Le sue opere partono sempre da un’idea concreta reinterpretata in chiave surreale dai piccoli personaggi che interpretano gli stati d’animo dell’uomo, il tutto reso con una cura sapiente dell’atmosfera tra lontane cromie ed ombreggiature misteriose suggestionando lo spettatore. Nel 1966 si laurea al Politecnico di Milano.
Nel 1983 esegue il ciclo della “Via Crucis” per la Chiesa di S. Gemma in Monza.
Nel 1984 ottiene un premio acquisto per la collezione Cartier.
Nel 1992 riceve la targa d’argento nel concorso nazionale indetto dalla rivista “Arte”. Nel 1994 viene selezionato per la mostra nazionale “Imaginaria”. Nel luglio 2002 la Soprintendenza di Salerno patrocina a Ravello una sua mostra antologica con dipinti del periodo 1990-2002.
Vernissage venerdì 10 dicembre, ore 19
Galleria Monteleone
Via Monteleone 3 – Palermo
Orari: lun. – sab. 16.00/19.30 o su appuntamento
Ingresso libero