La strada mia. Una serie di opere di piccole e grandi dimensioni che rappresentano la sintesi dell'ultimo quinquennio produttivo dell'artista.
“La strada è lunga, ma er deppiù l’ho fatto……” , raccontava in una poesia il grande Trilussa.
L’ artista de “La strada mia” presenta una seria di opere di piccole e grandi dimensioni che rappresentano la sintesi dell’ultimo quinquennio della sua produzione artistica. Se ci lasceremo guidare dal cuore resteremo affascinati da opere originali, ritrovando intatto il passato verace di un’ Italia costituita da gente vera, che sapeva “ricreare lo spirito” con poco : un bicchiere di vino, una giocata a carte, un giro alle giostre. La tecnica della pittura si impara, ma l’ arte di tenere il pennello, l’armonia simultanea di suoni e colori, sono come una bacchetta magica, che nasce dall’ anima. Paolo Bucello, artista emergente del panorama della pittura romana, predilige colori decisi, forti e robusti, di grande intensità, capaci di cogliere testimonianze del vissuto. In una costante di semplicità cromatico visiva, che pare a volte rammentare la grandezza di Guttuso , si manifestano uno ad uno gli splendidi, unici ed imperdibili lavori di Paolo Bucello.
Quest’ultimo riesce a cogliere l’essenza delle semplicità con i quadri in mostra presso lo spazio espositivo pavart dal 16 al 19 dicembre prossimo venturo. Una raffica di vento arriverà da “La Giostra” un’ opera attraverso la quale l’artista, con estrema abilità, riesce a dare una durevole veridicità alla rappresentazione dei cavalli, che, immobili e pur vivi e scalcitanti, offrono all’osservatore un’immagine dal vago sapore umano. Incrocio di sguardi e sensazioni di sofferenza fisica lo spettatore le potrà ammirare soffermandosi davanti a “llanto por Ignacio”, opera ispirata dalla poesia omonima del grande poeta spagnolo Federigo Garcia Lorca . Il talento personale dell’ artista dona alla mostra il colore della vita che sarà avvertito dal fruitore come suo, lasciandolo, in questo tempo contemporaneo, fatto solo di incertezze, desideroso delle semplicità di una volta…
Vernissage giovedì 16 dicembre 2010 ore 18:30
Pavart
via dei genovesi, 12/a - Roma
Ingresso libero