Gianni Asdrubali
Alan Charlton
Helmut Dorner
Helmut Federle
Bernard Frize
Pino Pinelli
Gunter Umberg
Giorgio Verzotti
Gianni Asdrubali, Alan Charlton, Helmut Dorner, Helmut Federle, Bernard Frize, Pino Pinelli, Gunter Umberg
Questa mostra tenta di fondare una genealogia per sommi capi... dove leggiamo
il passaggio da una poetica del colore (o del non-colore, che è lo stesso) ad
una poetica del segno, da una retorica della contiguità delle figure ad
un'altra basata sulla commistione, da un'istanza di assenza ad una di presenza
del soggetto, nella fedeltà però ad un assunto fondamentale, il rapporto fra
l'opera e lo spazio.
E' lo spazio in cui si colloca che determina la visibilità dell'opera, vale a
dire la sua struttura. Quest'ultima è postulata per interagire con l'ambiente,
col vuoto metaforico e ad un tempo reale rappresentato dalla parete e dallo
spazio espositivo.
In occasione della mostra è stato pubblicato un catalogo bilingue, contenente
un saggio introduttivo di Giorgio Verzotti, le riproduzioni delle opere in
mostra e un apparato
A CURA DI: Giorgio Verzotti
Immagine: Pino Pinelli, Helmut Dorner. Veduta parziale dell'esposizione in galleria
Dal 4 ottobre - 3 dicembre 2002
ORARI: Da lunedì a venerdì 10-13 15-19
A arte Studio Invernizzi
Via D. Scarlatti 12 20124 Milano