In mostra una serie di nuove opere che utilizzano diversi mezzi, dal disegno alla pittura, dall'assemblage all'installazione. Questi lavori parlano apertamente di un'idea di trasformazione, cambiamento di stato, metamorfosi materiale. Una mostra sulla vita vista dal punto di vista della morte, dove il disfarsi e lo sfaldamento sono premessa necessaria al realizzarsi del processo creativo.
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Magazzino ha il piacere di annunciare la nuova mostra di Vedovamazzei, che inaugurerà sabato 18 Dicembre
2010 alle ore 19:00 e resterà visibile fino al 16 Febbraio 2011.
Per la loro quarta personale in galleria Vedovamazzei presentano una serie di nuove opere utilizzando diversi mezzi,
dal disegno alla pittura, dall’assemblage all’installazione. Questi lavori parlano apertamente di un’idea di
trasformazione, cambiamento di stato, metamorfosi materiale.
Sette lavori di Vedovamazzei è una mostra sulla vita vista dal punto di vista della morte, dove il disfarsi e lo
sfaldamento sono premessa necessaria al realizzarsi del processo creativo: così la cenere diventa sostanza
pittorica, collante o materiale di assemblaggio, così le cartine da sigaretta sono allineate e trasformate in un
supporto – grado zero del processo creativo ma allo stesso tempo punto d’arrivo dell’azione artistica. Azione nella
quale, materialmente, la saliva usata per fondere le cartine è il medium, sostanza viva che sparendo restituisce
l’oggettualità di un nuovo essere.
Tutti questi elementi rendono l’idea della pratica artistica come un continuo processo di manipolazione e
trasformazione senza fine o fine a se stessa, dove la minimità del gesto testimonia l’esagerazione del risultato, e
viceversa.
Le opere diventano così le tante e possibili oggettivazioni, istanti fermati di un ciclo ineluttabile che suggeriscono la
morte come possibilità di nuova vita.
Vedovamazzei è il nome del gruppo fondato nel 1991 da Stella Scala (1964) e Simeone Crispino (1962). Il loro
lavoro è basato sull’impiego di mezzi diversi quali il video, l’installazione ambientale, la scultura oggettuale, la
fotografia, la manipolazione e l’intervento su elementi naturali, oltre ai media più tradizionali come la pittura,
l’acquerello e il disegno. L’insistenza cade sulla necessità di guardare oltre le apparenze, osservando l’origine
iconografica degli oggetti e il loro significato simbolico; l’assurdo spesso implicito nelle loro opere invita a riflettere
sull’insensata rigidità delle convenzioni; una pratica ironica e trasversale che provoca una discussione sull’arte e sui
suoi presupposti formali e intellettuali.
Dalla metà degli anni novanta Vedovamazzei è tra gli artisti più attivi nel panorama nazionale, come testimoniano
le numerose mostre personali in istituzioni museali e pubbliche come il Complesso di Santo Spirito in Sassia
(2009), il Madre di Napoli e la Galleria Borghese di Roma (2006), GAM Torino (2004), Palazzo Papesse di Siena
(2003), Istituto Nazionale per la grafica (2003), la GAMeC di Bergamo (2001). Tra le mostre collettive,
ricordiamo Spazio, la mostra inaugurale del MAXXI di Roma nel 2010, IV Biennale di Ceramica nell’Arte
Contemporanea, Fondazione Remotti, IBRIDO a cura di Giacinto Di Pietrantonio e Francesco Garutti presso il PAC
Milano, Camera con vista: uno sguardo sulla video arte a Napoli al Palazzo delle Arti, Napoli (2008), Fit to Print:
printed media in recent collage (2007) Gagosian Gallery New York, War is Over a cura di G. Di Pietrantonio e
M.G. Rodeschini alla GAMeC, Fuori Tema XIV Quadriennale di Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna (2005).
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Magazzino is pleased to announce the new show by Vedovamazzei, which will open on Saturday December 18 th
7pm, and will be visible until February 16 2011.
For their fourth solo show in the gallery Vedovamazzei present a series of new works with different media, ranging
from drawing to painting, from assemblage to installation. These works speak openly about the idea of
tranformation, exchange of state, material metamorphosis.
Seven works by Vedovamazzei is a show on life, seen from the point of view of death, where decay and
disintegration are necessary premises of the creative process: whereby ashes become pictorial substance, glue or
assembling material, and whereby cigarette papers are aligned and transformed into a support – zero grade of
creative process, but at the same time, final point of the artistic action. An action where, materially, the saliva used
to melt the papers is the medium, the living substance that, disappearing, leaves the objectivity of a new being.
All these elements give the idea of artistic practice as a continuous process of manipulation and transformation,
which can be endless or an end in and of itself., wherein the more minimal the gesture, the more exaggerated the
result and vice-versa.
Thus, works become the many and possible reifications, stopped instants of an ineluctable cycle, which suggest
death as an opportunity for a new life.
Vedovamazzei is the name of the artistic partnership founded in 1991 by Stella Scala (1964) and Simeone
Crispino (1962). Their work is based on the use of different media like video, installation, sculpture, photography,
manipulation and use of natural elements, as well as more traditional medium like painting, watercolour and
drawing. The urge in vedovamazzei’s work is the necessity to look beyond appearances, observing the
iconographical origin of objects and their symbolical value; the often implied absurdity of their works invites to a
reflection over arts and its formal and intellectual premises.
From the beginning of the Nineties Vedovamazzei is one of the more active artists in the national panorama, as
witnessed by their several solo exhibitions in Museums and public institutions such as Complesso di Santo Spirito
in Sassia (2009), Museo Madre in Naples and Galleria Borghese in Rome (2006), GAM Turin (2004), Palazzo
Papesse in Siena (2003), Istituto Nazionale per la grafica (2003), GAMeC in Bergamo (2001). Among their
group shows, we can include Spazio, the inaugural exhibition in new MAXXI in Rome, the 4 Biennale di Ceramica
nell’Arte Contemporanea, Fondazione Remotti, IBRIDO curated by Giacinto Di Pietrantonio and Francesco Garutti
in PAC Milan, Camera con vista: uno sguardo sulla video arte a Napoli al Palazzo delle Arti, Naples (2008), Fit to
Print: printed media in recent collage (2007) Gagosian Gallery New York, War is Over curated by G. Di
Pietrantonio and M.G. Rodeschini in GAMeC, Fuori Tema XIV Quadriennale di Roma, Galleria Nazionale d’Arte
Moderna, Rome (2005).
Inaugurazione sabato 18 Dicembre 2010, alle ore 19
Magazzino d'Arte Moderna
via dei Prefetti, 17, Roma
Orario di apertura: Martedì-Venerdì 11-15 / 16-20, Sabato 11-15 / 16-20
ingresso libero