Sergio Angeli
Valerio de Filippis
Emanuele Omega Gorga
Valerio Savaiano
Hary Daqua
Cecilia Paolini
Quattro artisti, 4 idee ed un unico oggetto: una comune vasca da bagno. Un oggetto che accoglie, contiene e accenna una narrazione breve ma complessa, attraverso installazioni, performance e un cortometraggio 4 condizioni umane. La mostra e' dislocata in 3 sedi diverse.
Opere di Sergio Angeli, Valerio de Filippis, Emanuele Omega Gorga, Valerio Savaiano
a cura di Hary Daqua e Cecilia Paolini
Un oggetto di uso quotidiano gettato tra i rifiuti e recuperato per caso diventa il protagonista unico di un’insolita esposizione fotografica: “Bagno Ideale” è una mostra nata come divertissement di un gruppo di artisti per misurare la propria bravura che si è via via trasformata in una riflessione positiva, a tratti tragicomica, sugli stati psicologici dell’uomo ai nostri tempi.
Una vasca da bagno, trovata per caso e salvata da un destino di rifiuti e distruzione, diventa oggetto - simbolo di una riflessione sull’esistenza umana, sulla percezione che il senso comune della socialità definisce “pazzia” e sul rapporto intimo tra corpo e anima, materia e intelletto. Questi sono gli argomenti, trattati con pungente sarcasmo, della mostra fotografica “Bagno Ideale”, composta da dodici scatti che ritraggono quattro installazioni temporanee, allestite negli studi dei rispettivi quattro autori, create intorno a una sola protagonista: una vasca da bagno!
L’effimericità delle quattro istallazioni (rimaste visibili solo per pochi giorni all’esclusivo sguardo dei quattro autori) è stata resa immortale non solo da fotografie, ma anche da un video, girato da Valerio Savaiano, che documenta anche le fasi d’allestimento. Il video farà parte integrante della mostra e sarà proiettato all’interno della vasca stessa, esibita al centro dell’esposizione. Di seguito si riporta l’argomento delle quattro istallazioni.
SERGIO ANGELI, “La Rinuncia”: l’uomo, dopo un lungo errare lontano dalla propria coscienza, si concede un bagno purificatore rinunciando alle false illusioni del mondo esteriore, fatto di doveri dell’apparire, e ordinando a se stesso i propri peccati.
VALERIO DE FILIPPIS, “Suicide: Delight and Power”: chi può dire cos’è la follia? Spesso comportamenti giudicati socialmente inopportuni rispondono a logiche etiche validissime per la vita intima di una persona. Al contrario, molto spesso atti obbligati collettivi, voluti dalle convenzioni sociali, risulterebbero frutto d’isteria a un’analisi più attenta all’individualità.
EMANUELE OMEGA GORGA, “Memoria EMAtica”: la crescita, intesa come passaggio da uno stato a una nuova coscienza, comporta sempre una perdita dell’innocenza. È l’inesorabile divenire dell’esistenza, la consapevolezza dei traumi che si subiscono in questa trasformazione è in verità la guarigione a quegli stessi traumi.
VALERIO SAVAIANO, “L’Ultimo Risparmio”: colma di humor nero è l’istallazione di Valerio Savaiano che trasforma la vasca in una bara, anzi nella bara più economica del mondo: noleggiabile per una serie infinita di cadaveri e immancabilmente firmata “Ikea!”
I quattro artisti hanno scelto di far documentare le diverse installazioni da Clio Crescente, giovane e valentissima fotografa, figlia d’arte e dotata di una sensibilità critica non comune, autrice dei dodici scatti che saranno presentati in mostra.
Programma in dettaglio:
“Dodici Pose”
Mostra fotografica e video installazione
Location: Via Casilina, 117 ‐ Roma
Periodo: 17 dicembre 2010 / 24 dicembre 2010
Orari: Da martedì a domenica ‐ Ore: 19.00 – 02.00 (chiuso il Lunedì)
Vernissage: Venerdì 17 dicembre 2010 ‐ Ore 18.00
“Opera Unica”
Video installazione
Location: Via della Reginella, 26 ‐ Roma
Periodo: 26 dicembre 2010 / 1 gennaio 2011
Orari: Tutti i giorni non stop
Vernissage: Domenica 26 dicembre 2010 ‐ Ore 19.00
“PassoverLab”
Mostra fotografica e video
Location: Via Pio Briziarelli, 25 ‐ Roma
Periodo: 27 dicembre 2010 / 5 gennaio 2011
Orari: Tutti i giorni ore: 16,00 – 20,00 (eccetto giovedì e sabato)