Sala Santa Rita
Roma
via Montanara, 8
06 67105568 FAX
WEB
Massimo Sansavini
dal 17/12/2010 al 20/12/2010
Inaugurazione 21 dicembre ore 18 orari da lunedi a venerdi dalle 10 alle 18
WEB
Segnalato da

Anna Fiorentini



approfondimenti

Massimo Sansavini



 
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17/12/2010

Massimo Sansavini

Sala Santa Rita, Roma

Softheart. Un'installazione che si confronta con il tema dell'amore, con le infinite strade del cuore e le molteplici forme della passione: gioco, motore cosmico, bene assoluto.


comunicato stampa

Per la prima volta a Roma alla Sala S. Rita dal 22 dicembre al 18 gennaio 2011, l’installazione proposta da Massimo Sansavini “Softheart” si confronta con il tema dell’amore, con le infinite strade del cuore e le molteplici forme della passione: gioco, motore cosmico, bene assoluto.

Promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione di Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, l’installazione è un percorso interattivo che trasporta i visitatori in un luna park dai colori pop, in cui ogni opera è l’interpretazione di un frammento del discorso amoroso, rappresentato secondo l’inconfondibile ricchezza del mondo fantastico dell’artista. Il coloratissimo viaggio riparte ogni volta diverso, senza percorso obbligato. Le opere, simboli di un codice amoroso, sono sospese sui fili che le legano tra loro e immerse in un'atmosfera incantata.

Negli ultimi anni Massimo Sansavini ha realizzato una serie di opere sulla stessa tematica che evidenziano la fertile capacità di esprimersi con originalità e maestria in ogni campo artistico: a partire dal 2008 con le esposizioni Passion, (Galleria del Palazzo – Maison Enrico Coveri, 2008), Love (Palazzo Ducale, Pavullo sul Frignano, Modena, 2008) e A+B+C/F=Futurismo (Palazzo del Monferrato, Alessandria, 2009).

Con Softheart l’ampio percorso intrapreso dall’artista raggiunge il culmine. Invece della tecnica che da anni lo contraddistingue (incastri di legno laccato colorato), l'artista ha scelto di sperimentare nuovi materiali ecocompatibili - policarbonato e alluminio - per trasmettere la sensazione di un percorso fluttuante, in cui ogni opera-cuore diventa un racconto autonomo, pulsante, sull’amore. A completare la mostra un video con la presentazione di momenti interpretativi del linguaggio personale dell'autore. Il testo critico è a cura di Francesco Gallo, docente all'Accademia di Belle Arti di Roma.

Sala Santa Rita
via Montanara, 8 - Roma

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