Jukuki, unhappy puppets. Video e installazioni
"Salve sono Jukuki, ah no, scusate, sono Virginia Capoluongo. Mi confondo sempre. Jukuki e' un toy con cui non giocare, riflette umori umani discutibili. Si moltiplica in un continuo aggiornamento di stato in forma di disegno digitale. E' bianco ma anche nero, maschio pur essendo femmina, e' un (sex)toy asessuato ed inespressivo. Jukuki e' uno sfogo, evoluto col tempo in installazioni polimateriche, per il semplice bisogno di lasciare il quotidiano monitor e sporcarsi le mani. Se c'e' una cosa che odio fare e' presentarmi, per questo mando avanti Jukuki, che si manifesta attraverso pupazzi in polistirolo, illustrazioni, stencil e video d'animazione." Quinto appuntamento proposto da Who's Next Expo.