Polifemo
Milano
via Procaccini, 4 (Fabbrica del Vapore)
02 36521349 FAX 02 36521349
WEB
Confini 08
dal 9/1/2011 al 22/1/2011
lun-ven 15-18.30, sabato e domenica chiuso
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Segnalato da

Polifemo




 
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9/1/2011

Confini 08

Polifemo, Milano

Confini e' un progetto espositivo itinerante di immagini fotografiche che presenta i lavori di Ambra Mariani e Valentina Merzi, Luca Baldassari, Flavia Fasano e Candido Baldacchino.


comunicato stampa

Dall’10 al 23 GENNAIO 2011 Polifemo presenta presso La Fabbrica del Vapore in via Procaccini 4 a Milano la tappa milanese della rassegna di fotografia contemporanea

"Confini" è un progetto espositivo di immagini fotografiche di non semplice collocazione. La disponibilità di nuovi strumenti, la seduzione del post-moderno ed i media che caratterizzano la nostra epoca hanno allargato la visione di molti fotografi e stiamo assistendo al definitivo abbattimento dei confini tra la fotografia e le altre forme d'arte.

Così le contaminazioni tecniche e linguistiche generano realizzazioni di grande contenuto ed impatto visivo difficili da inquadrare negli schemi classici della fotografia. Un momento di verifica ed un trampolino per autori che propongono immagini di ricerca e mostrano buona progettualità.

Per la prima volta quest’anno la rassegna sarà presentata anche a Milano (Polifemo Fotografia), Genova (VisionQuesT Gallery) e Trieste (Sala Fenice), oltre che nelle sedi storiche di Firenze e Roma, e in quelle di Torino (Osservatorio Gualino) e Palermo (Lanterna Magica) che già l’hanno ospitata nella precedente edizione.

AUTORI SELEZIONATI CONFINI08

Ambra Mariani e Valentina Merzi – CATTI_VITA
Catti_vita è un lavoro sul confine tra libertà e prigionia. Le immagini scattate nello zoo di Cali in Colombia e in quello di Berlino in Germania diventano simbolo di una condizione contemporanea di repressione sociale e politica dove le gabbie sono solo meno evidenti ma non meno condizionanti.

Luca Baldassari - MOVIMENTAZIONI
Il movimento e la sua rappresentazione sono un tema caro a Luca Baldassari, che ne subisce il fascino e la voglia di esplorarlo ogni volta che si trova in viaggio. “Movimentazioni” è la trasposizione di “figure di cose che significano altre cose”, citando parole di Italo Calvino. Dice Baldassari: “praticamente tutto si muove anche quando gli oggetti attorno a noi sono immobili. Le loro immagini sulla retina si muovono, perchè la testa e gli occhi non sono mai interamente fermi, e il foro stenopeico come occhio è un formidabile amico nel sorprendere quel movimento che spesso noi non riusciamo o non siamo capaci di cogliere”. Ma la ricerca di Baldassari è anche ricca di poesia, grazie alla “capacità di cogliere il paesaggio in atmosfere sognanti e soffuse, di forte intensità comunicativa” come dice Denis Curti commentandone il lavoro (febbraio 2010).

Flavia Fasano - PHOTO BOOTH
Così Flavia scrive del suo lavoro: “Tra una cosa e l’altra ... pausa ... play photo booth, scatto la foto. Autoritratti dal computer, immagini che cambiano me. Il “Vestito blu” parigino, pensando a “Igor”, la follia di “Iceberg”. Un modo per guardarmi a distanza in sequenze di tempi e stati d’animo, quando ero inverno, quando saltellavo di gioia per la belle jupe che mi portava l’estate, quando la voglia di fumarmi una sigaretta... Niente poteva farmi pensare di raggruppare le foto della mia camera segreta ed esporle, ma poi ci sono luoghi dove si può essere in piena libertà e non m’importa se sono sbagliata, pazza e fuori tempo, quel che conta è che sono viva e non ho paura di mostrarlo”.

Candido Baldacchino - SILENT FORMS
“Silenzio. E il suo contrario urlato. Due aspetti di una medesima condizione esistenziale convivono in apparente conflitto. Estetica dell’uno e indagine sociologica dell’altro sono indissolubilmente legati allo stesso fragile filo. Quello della coscienza che diventa impotenza di fronte a una realtà sfuggente e insieme caotica”. Con queste parole Candido Baldacchino presenta immagini di oggetti ridotti all’essenziale, quasi un minimalismo visivo. Da circa cinque anni Candido preferisce una Holga di poco prezzo alle fotocamere blasonate: “vignettature imprevedibili e infiltrazioni di luce rendono questa macchina capace di sedurre i fotografi tediati dagli automatismi delle fotocamere all’avanguardia”.

Dove:
Firenze > Galleria Via Larga > 1-13 settembre 2010
Torino > Osservatorio Gualino > 10-24 ottobre 2010
Roma > Istituto Superiore Antincendi > 11-20 novembre 2010
Genova > VisionQuesT Gallery > 16-31 dicembre 2010
Milano > Polifemo Fotografia > 10-23 gennaio 2011
Palermo > Lanterna Magica > 29 gennaio - 17 febbraio 2011
Trieste > Sala Fenice > 16 marzo - 15 aprile 2011

Immagine: foto di Ambra Mariani e Valentina Merzi

Inaugurazione: Lunedì 10 gennaio 2011 alle ore 18.30

Polifemo | La Fabbrica del Vapore
via Procaccini 4 | 20154 Milano
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.30
sabato e domenica chiuso
Ingresso libero

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