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22/12/2010

In forma di Scrittura

Villa Barile, Caltanissetta

a cura di Miriam La Rosa

“La Scuola di Caltanissetta”, dopo tre anni torna ad esporre nella propria città.

Calogero Barba, Lillo Giuliana, Michele Lambo, Giuseppina Riggi, Salvatore Salamone, Franco Spena e Agostino Tulumello, presentano la loro recente produzione artistica presso gli spazi del Centro Culturale di Villa Barile a Caltanissetta. La mostra si snoda lungo il piano nobile della villa percorrendo le stanze e i saloni ottocenteschi riccamente affrescati, recuperati da un recente restauro conservativo. Il Gruppo di artisti nisseni è costituito da operatori culturali che nel corso della loro attività, si sono ritrovati a condividere l’interesse nei confronti di un ambito particolare dell’arte contemporanea che è quello della Scrittura/pittura/scultura.

L’occasione è data soprattutto dall’incontro con alcune personalità che hanno contribuito alla loro formazione come il critico padovano Rossana Apicella, teorica della singlossia, sintesi del linguaggio idosemantico e fonosemantico, con la fusione nell’opera di immagini e parole, che li ha inseriti nelle mostre che ha curato in Italia e in Francia; il critico d’arte Francesco Carbone che ha diffuso la nuova scrittura in Sicilia e lo scrittore Ignazio Apolloni che ha dato un apporto importante alla Scrittura Visuale con la rivista Intergruppo divenuta poi Intergruppo Singlossie. Al gruppo iniziale composto da Franco Spena, Michele Lambo e Salvatore Salamone, si sono aggiunti negli anni Calogero Barba, Lillo Giuliana, Giuseppina Riggi e Agostino Tulumello. Dalla loro collaborazione sono nate diverse iniziative e mostre realizzate in gallerie e musei nel territorio nazionale. Come dice Miriam La Rosa la curatrice della mostra «Il lavoro di Calogero Barba si basa su una ricerca di taglio antropologico che recupera la parola nella sua ambiguità e la accosta a degli oggetti che appartengono ad un vissuto per connotarli in maniera differente e personale; Lillo Giuliana scolpisce la materia liberandola quasi del suo peso, dando vita a segni di leggerezza che dialogano con lo spazio». «La cifra caratteristica di Michele Lambo - prosegue la curatrice - è invece l’utilizzo di vecchi caratteri tipografici, assemblati e composti mettendo in tensione significante e significato attraverso la combinazione e la disposizione delle lettere; Giuseppina Riggi traduce la gestualità del corpo in segni che entrano a far parte di un codice di intime morfologie, tracce, dalla forte connotazione materica; Salvatore Salamone incide un linguaggio sulla terra cruda raccontando storie attraverso segni che hanno un sapore antico; Franco Spena sminuzza le lattine di bibita per rifondare il senso e costruire una scrittura rinnovata dai caratteri pittorici; Agostino Tulumello cerca di intrappolare il tempo in schemi e tessiture che divengono quasi partiture musicali».

Il gruppo, con la sua attività, è considerato un punto di riferimento per la Scrittura Visiva in Sicilia, tanto che da alcuni anni è conosciuto come “La Scuola di Caltanissetta”. Tra le ultime mostre a cui il gruppo ha partecipato ricordiamo: Scritture Celibi - Collegio Cairoli, Università di Pavia; 52° Biennale di Venezia; Metamorfosi del libro - Foier der stad Tbibliothek Bayreuth, Germania; 13x17 PadiglioneItalia - Studio Berengo, Murano, Venezia, a cura di Philippe Daverio; Scritture e parole in gioco - La Scuderia, Bologna; Derive, Centro Luigi Di Sarro, Roma; Incipit per un ritratto di gruppo- Palermo, Venezia, Bari.

inaugurazione giovedì 23 dicembre ore 18,30-22,30

Villa Barile
Via delle Calcare - Caltanissetta
Da Giovedì 23 a Sabato 25, dalle ore 18.30 alle ore 22.30
Domenica 26, dalle ore 16.00 alla ore 22.30

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