Pagine a colori. Punto focale di questo ciclo di opere e' il corpo con le sue tensioni muscolari ed energetiche. In mostra una serie di tele.
L’artista presenta in questa sua mostra particolare sua una serie di opere realizzate per un progetto nato, alcuni anni addietro, all’interno del gruppoerre (di cui Perricone è fondatore insieme ad Antonella Affronti e Totò Vitrano), questi quadri offrono allo spettatore un caleidoscopio di cromie e forme. Nel suo testo introduttivo del catalogo della mostra, il critico d’arte Vinny Scorsone, scrive: “(…) Le opere di Antonino G. Perricone, esposte in mostra, hanno in sé potenza e grazia, caratteristiche che da sempre accompagnano il lavoro di questo artista. Punto focale di questo ciclo di opere è il corpo con le sue tensioni muscolari ed energetiche. Onde magnetiche che forgiano e trasformano accendendo di forza generatrice ogni cosa che incontrano.
Perricone “scrive” inquietudini esistenziali. Ogni opera è un racconto sempre nuovo composto da fremiti e urla silenziose.
Nella forma si innestano simboli, nuove antropomorfìe si manifestano in campi cromatici. Nell’universo pittorico di Perricone il colore è forma, è la forza impetuosa, la calma apparente, il simbolo, l’archetipo. Il maschile e il femminile si affrontano, si seducono, latori di un racconto di vita fatto di gioie e dolori, di costrizioni e libertà. In questo suo gruppo di opere, sembra quasi che l’artista si sia lasciato consigliare da una musa benevola che lo ha accompagnato per tutta la durata del lavoro; ha guidato la sua mano facendo emergere ricordi sopiti e ha infuso vita a masse mute.
Nel silenzio della tela il corpo ha così costituito uno spartito musicale sul quale far suonare ora dolci ora violente melodie.(…)”
Inaugurazione 15 gennaio ore 17
Studio 71
via Fuxa, 9 - Palermo
Ingresso libero