Cartoline dall'Italia Unita. La pittrice e illustratrice calabrese propone 150 opere formato cartolina realizzate su carte pregiate acquerellate o con la sovrapposizione di diversi materiali come pelle, stoffa, carte da gioco.
a cura di Carmelita Brunetti
Quel 1861 oggi, più che mai si dovrebbe ricordare per non perdere il senso di unità considerato un bene collettivo.
I nostri bisnonni hanno lottato per unificare l’Italia, la nostra bella Italia, paese di tradizioni, di culture, di storie, di invasioni, di poeti, di artisti, di scienziati e di statisti, il paese del parmigiano e della grappa, ma anche della mozzarella di bufala e del cannolo alla ricotta. Un paese ricco di monumenti artistici, segno di ogni grande dominatore passato nel mediterraneo, nei secoli e nei millenni. Quest’anno verrà commemorato il Centocinquantenario dell’Unità d’Italia e per l’occasione l’artista Luigia Granata, dopo la personale romana curata da Nicolina Bianchi e Carmelita Brunetti tenuta presso l’Ambasciata Araba d’Egitto dal 26 al 5 dicembre nel prossimo mese di febbraio 2011, ricorda quel 1861 con una grande mostra intitolata “Cartoline dall’Italia Unita” (composta da 150 opere formato cartolina), organizzata presso la Biblioteca Nazionale di Cosenza, nella magnifica Sala Museale. L’evento è curato da Carmelita Brunetti, storica e critica dell’arte, Direttore Responsabile della rivista Arte Contemporanea.
La personale di Luigia Granata dedicata al Centocinquantenario dell’Unità d’Italia, intitolata “Cartoline dall’Italia Unita” non solo è un omaggio artistico all’Italia ma un grande grido d’amore verso la nostra terra. La mostra è aperta al pubblico dal 7 al 13 febbraio 2011. In ogni opera c’è l’universo racchiuso nel codice di un linguaggio pittorico inusuale, in cui gli archetipi rimandano a un mondo ancestrale, e si allontana dal reale per toccare un certo lirismo visionario. Raccontare per immagini le speranze e le ambizioni di una pittrice che vede il mondo a colori e con la spontaneità di un fanciullo è la sua grande necessità.
Da illustratrice quale è Luigia Granata, descrive il suo mondo ideale e ironizza come fa con “Le gambe della luna, tutti gli ossi al cane, uguali – opposti”, tutte realizzate nel 2010, su carte pregiate acquerellate o con la sovrapposizione di diversi materiali come pelle, stoffe particolari, carte da gioco, per coinvolgere l’osservatore emotivamente a seconda della scelta delle cromie. La sua espressività pittorica nasce dal bisogno di raccontarsi e di rivivere le proprie emozioni quotidiane. In quest’ultima produzione leggiamo una ricerca intima e intellettuale più significativa che la porta ad avere una capacità di lettura ottimistica del mondo cogliendo principalmente gli aspetti ludici per ironizzare e dare un tocco smaliziato ai suoi lavori che sembrano “piccoli mondi fantastici”.
Inaugurazione 7 febbraio 2011 ore 17
Biblioteca Nazionale
via Antonio Toscano - Cosenza
Orari: da lunedì a venerdì ore 8,00 - 19,00; sabato ore 8,00 - 13,30
Ingresso libero