Di angeli, santi e cavalieri. Affascinato dalla raccolta delle Fiabe italiane di Italo Calvino, il pittore compie un viaggio affidando la narrazione di storie silenti a figure archetipiche.
a cura di Daniela Madonna
La Galleria ArtiBus di Vasto saluta il nuovo anno con una mostra personale di Marco Ercolano a cura di Daniela Madonna dedicata alla sacralità dell’essere umano, approfondita attraverso tre diverse prospettive tipologiche. Affascinato dalla raccolta delle Fiabe italiane di Italo Calvino, il pittore compie un viaggio a ritroso nel tempo e nello scavo formale, affidando la narrazione di storie silenti a figure archetipiche, geometriche, proiettate verso l’ardua semplificazione velatamente assimilabile al frutto di una ricerca neocubista.
Protagonisti della tele e delle tavole sono angeli così vicini agli uomini da esibirne umili particolari sulle sagome severe, insieme a santi che rivisitano in chiave contemporanea la ieraticità delle icone bizantine e a cavalieri che appaiono quasi fusi ai loro fieri e sconvolti destrieri. L’artista spalma i soggetti su fondi molto lavorati e li riveste di tinte delicate, mistiche, che sfiorano lande paludose ma non nascondono frammenti di cieli tersi e ultraterreni.
Inaugurazione 8 gennaio ore 18.30
Galleria ArtiBus
via Messina, 2 - Vasto (CH)
lun-ven 17-20 o su appuntamento
Ingresso libero