Bruno Ceccobelli
dal 28/10/2002 al 20/12/2002
Segnalato da
28/10/2002
Bruno Ceccobelli
Silbernagl Undergallery (vecchia sede), Milano
Per quella che e' la prima antologica milanese dell'artista umbro sono stati scelti venticinque lavori tra il 1989 e il 2002. Le opere, tutte di piccolo formato, vanno da disegni a tecniche miste su carta, a lavori su legno a tecnica mista, ready made. A cura di Luca Beatrice
A cura di Luca Beatrice
Per quella che è la prima antologica milanese dell' artista umbro sono stati scelti venticinque lavori tra il 1989 e il 2002.
Le opere, tutte di piccolo formato, vanno da disegni a tecniche miste su carta, a lavori su legno a tecnica mista, ready made.
La particolare intensità di queste opere è sottolineata da quelle che Ceccobelli chiama Estensioni di bordo : eclettiche cornici, vere e proprie sculture che accompagnano e sfidano le piccole pitture, secondo una voluta sovrabbondanza di manualità della quale Luca Beatrice scrive "...è sentimento comune che nel ventunesimo secolo arte e tecnologia camminino a braccetto, per quanto si somiglino, al punto che, secondo molti, l'artifex sarà destinato a sparire o a nascondere l'antica identità dietro l' anonimia di grafici, ingegneri, dj's, gruppi o entità collettive. Ma noi sappiamo che non è vero, anzi l' orgia tecnologica ha rinvigorito la vecchia teoria del fatto a mano: il materiale povero invece delle stampe laser, il riciclo invece del nuovissimo, il bric à brac al posto della fotografia digitale, l' incerto per il certo. I lavori di Cecco sanno di artigianato, di curiosità intellettuale, di impossibilità di controllare fino in fondo il risultato e del piacere di farsi sorprendere dall' imprevisto. ..."
Accanto alle opere di Ceccobelli, verranno presentati in anteprima, opportunamente separati nello spazio Gallery, piccoli capolavori di maestri dal 500 al secolo scorso: Alessandro Tiarini , Gaspar Van Wittel, Luca Giordano, per citare i nomi più noti.
"Quando Raffaella Silbernagl mi ha parlato del suo progetto di esporre i miei lavori contemporaneamente ad opere d' arte antiche, trovando un tema comune nel piccolo formato, ho ripensato alle origini del mio lavoro. Fu mio padre che, resosi conto delle mie inclinazioni, mi accompagnò nello studio di un restauratore romano che mi prese a lavorare con sè. La mia prima formazione avvenne dunque a contatto con gli antichi maestri. Da allora, il mio rapporto con la pittura antica, sia pure sotterraneo e talvolta solamente affettivo, è stato in un certo senso strettissimo."
A questo riguardo chiarisce Luca Beatrice " Ceccobelli, dicevo, è un classico, uno che conosce bene la storia dell'arte e che la affianca spesso e volentieri con considerazioni culturali di notevole spessore. Sfogliando la cospicua critica a lui dedicata mi sono accorto di un continuum determinato da un approccio di carattere filosofico che confina nella lettura dei simboli, nello svelare le intenzioni speculative e teoriche, nell'insistere sulla componente mistico meditativa che indubbiamente l' artista suggerisce in quanto via maestra per un accrescimento cognitivo. Per me, materialista fino al midollo, questo approccio risulta difficile e dunque vorrei tentare un' ipotesi azzardata che magari al Cecco potrà piacere. Credo infatti nella modernità della pittura di Ceccobelli …"
I " venticinque quadri belli di Cecco che sintetizzano idealmente un percorso intenso, bizzarro, irregolare, avvolgente, straniante, magico" saranno esposti fino al 20 dicembre alla Silbernagl Undergallery di Milano, in via Borgospesso 4 con i seguenti orari: Lunedì 15.00 - 19.00, Martedì Sabato 11.00 - 13.00, 15.00 - 19.00
Inaugurazione Martedì 29 ottobre dalle ore 18.30
Silbernagl Undergallery via Borgospesso 4, Milano tel 02-76014944
Per informazioni : Raffaella Silbernagl tel. 348-2202587