Prima edizione del progetto ideato e curato da Sergio Risaliti. Il titolo allude al tanto celebre quanto misterioso film capolavoro di Rene Clair. Entrambi gli artisti presentati sono nati ed emersi a partire dagli anni 80 e 90 e fanno parte a pieno titolo di quella generazione artistica all'avanguardia ma al tempo stesso gia' matura per sostanziosi progetti antologici.
Palazzo Strozzi apre all'arte contemporanea con la prima mostra di Entr'Acte: in esposizione le opere di Marco Cingolani e Massimo Barzagli a cura di Sergio Risaliti
Nelle prestigiose e rinascimentali sale di Palazzo Strozzi, si inaugura il
26 ottobre, la prima edizione del progetto Entr’Acte ideato e curato da
Sergio Risaliti. Il curatore, ha scelto per battezzare una nuova stagione di
Firenze Mostre, due rassegne personali degli artisti Massimo Barzagli e
Marco Cingolani; entrambi nati ed emersi a partire dagli anni Ottanta e
Novanta e facenti parte, a pieno titolo, di quella generazione artistica all’avanguardia ma al tempo stesso già matura per sostanziosi progetti
antologici.
Il progetto di Sergio Risaliti, Entr’Acte, il cui titolo allude al tanto
celebre quanto misterioso film capolavoro di Renè Clair, avrà come scenario
i saloni e il cortile di Palazzo Strozzi che, a cadenza semestrale, si
animeranno di mostre tematiche, antologiche e di agili installazioni
appartenenti al panorama dell’arte moderna e contemporanea.
E’ lo stesso Sergio Risaliti ad entrare nel dettaglio della genesi del
progetto, dichiarando: ''Con Entr’Acte, Firenze Mostre vuole iniziare una
nuova stagione di progetti sull’arte moderna e contemporanea; si daranno
spazio e visibilità alle nuove generazioni di artisti contemporanei italiani
ed internazionali selezionati tra quegli autori che hanno raggiunto negli
ultimi decenni sia la loro maturità artistica sia la notorietà a livello
nazionale ed internazionale. Con questo progetto, Palazzo Strozzi si candida
ad assumere un ruolo importante nel dibattito contemporaneo italiano
proponendosi come luogo del giudizio storico non solo sull’arte del
Novecento ma anche sull’attualità della produzione artistica italiana. Un
impegno serio e confacente all’identità di Palazzo Strozzi e della Firenze
Mostre, una sfida lanciata alla città e all’Italia da un luogo di eccellenza
unico per posizione e notorietà ''.
Franco Camarlinghi, Presidente di Firenze Mostre, spiega l’ospitalità a
Palazzo Strozzi del progetto Entr’Acte, con le seguenti parole: ''Palazzo
Strozzi viene solitamente usato per accogliere grandi mostre storiche
dedicate a diversi temi artistici. Il progetto Entr’Acte, nasce dalla
volontà di inserire tra queste grandi mostre, dei momenti di presentazione
della ricerca artistica contemporanea come era d’altra parte, la vocazione
degli spazi della Strozzina. Si tratta dunque di ritrovare in Palazzo
Strozzi quel filo di coraggiosa ospitalità critica della giovane ricerca
artistica''.
Venendo agli artisti, Massimo Barzagli, artista toscano, residente a Prato,
ma nativo di Marradi, il paese di Dino Campana, e Marco Cingolani, artista
che vive e lavora a Milano, sono due autori che si dedicano soprattutto alla
pittura. Se per Barzagli il quadro rappresenta la superficie su cui
inscenare un corpo a corpo fra la realtà e il colore, per Cingolani la tela
è ancora quella dimensione su cui trasferire un modo visionario, una
narrazione figurativa, un’iconografia intellegibile anche se trasfigura dai
segni e dai colori che nel suo caso rappresentano un’altra possibilità di
comunicazione.
Mentre i quadri di Barzagli riproducono attraverso la traccia lasciata dalle
cose, una traccia colorata, a volte esangue, altre volte diafana, in certi
casi piena di materia, di grumi, quelli di Cingolani invitano lo spettatore
a seguire la realtà del colore e delle figure che ne scaturiscono.
In entrambi, seppure per vie diverse, si legge un grande amore e una grande
conoscenza della storia dell’arte, della pittura di tutti i tempi, dall’
antichità classica, al medioevo, al rinascimento fino al barocco e all’epoca
moderna; tuttavia non aleggia mai nei loro lavori un senso nostalgico, quel
genere di atmosfera malinconica riscontrabile in tanti pittori citazionisti
o quel tipo di uso iconografico dell’arte, tipico di tanta cultura
post-moderna.
Proponendo un percorso antologico è possibile non solo ricostruire la loro
personale vicenda, i momenti salienti della loro ricerca, ma anche un pezzo
della nostra cultura figurativa contemporanea, stabilire confronti,
differenze, scoprire l’esistenza di una ricerca internazionale dentro la
quale anche gli artisti italiani hanno trovato il loro posto.
Durante la serata d’inaugurazione della mostra Entr’acte. Barzagli,
Cingolani, nel cortile di Palazzo Strozzi verranno proiettati i film di
Renè Clair del periodo dell’avanguardia, Entr’Acte, Paris qui dort, Sous les
toits de Paris.
Faranno da sottofondo alle immagini le musiche di Erik Satie e dei suoi
contemporanei, eseguite dal vivo da varie formazioni strumentali.
Immagine: Barzagli, Sunnyfountain, 2000 performance, Galleria Farsetti - Prato
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Palazzo Strozzi
Piazza Strozzi Firenze