Dimenticare la mente, filosofia da vedere. Sono esposti una serie di dipinti, disegni, video di Ali Farahzad. Un evento curato e introdotto da Elisabetta Saura.
Dimenticare la mente, filosofia da vedere. Dipinti, disegni, video di Behnam Ali Farahzad. Un evento curato e introdotto da Elisabetta Saura.
Dimenticare la mente
Sopra il mobile dei ricordi
Entro a casa mia, nella casa della mia infanzia, dove sono nato.
Chiudo la porta.
C'è un corridoio lungo e stretto
già non c'è tanto spazio eppure sulla destra
c'è un ingombrante mobile con una specchiera
pieno zeppo di ricordi del passato
che si sono accumulati con il passare del tempo.
Ricordi di tutti i tipi e di ogni genere.
Fotografie in bianco e nero, sbiadite e ingiallite,
dei miei nonni e dei loro fratelli,
dei miei genitori quando si sono sposati,
una mia fotografia in bianco e nero in cui sono irriconoscibile
fotografie di cani e gatti e canarini che non ci sono più.
Ogni volta che entro lì, a casa,
sono davanti ai miei occhi tutti questi oggetti,
mostra sempre presente del passato
e si faceva pure una gran fatica a mantenerli
perchè questi richiedevano molta attenzione e cure
ogni tanto bisognava anche lucidarli con un panno umido.
A un certo punto ci si abitua talmente a questi oggetti
e a queste fotografie
che spariscono da soli
li guardiamo ma non li vediamo
non esistono più.
Ho visto questi soprammobili ricordi del passato,
dappertutto, in tutte le case del mondo,
a nord e a sud del pianeta,
in Europa, in Asia, in America
dovunque.
L'ultima volta che sono tornato nella mia casa, nel mio paese,
dove sono nato,
ho preso un grande sacco nero
e ci ho rovescito dentro tutte quelle foto e quegli oggetti vecchi.
In quel momento anche Fidel, il mio cane immaginario,
stava davanti al sacco nero pieno del passato e abbaiava furiosamente.
Adesso quel luogo finalmente è libero.
Infine ho scelto
e ci ho piazzato un bel divano comodissimo
dove sto seduto senza fare niente.
Martedi 18 gennaio 2011, ore 21
Farahzadart
via U. I. Tarchetti, 5, Milano
ingresso libero