Algoritmi nell'arte. Attraverso 24 disegni, un oggetto e dei volantini, l'artista afferma che la creazione e' spesso un processo decisivo, razionale e prevedibile utilizzando strategie ispirate dalla neuroscienza, dalla matematica, dalla biologia e dalla logica e da un saggio di Edgar Allan Poe.
-------english below
a cura di Lýdia Pribišová
La Galleria V.M.21 è lieta di inaugurare presso la project room un lavoro
dell’artista Magda Stanová, a cura di Lýdia Pribišová.
Magda Stanová (Slovacchia, 1981) è un’artista la cui ricerca, realizzata solitamente
attraverso il disegno e il testo, si basa sull’analisi dei processi creativi che
precedono la resa dell’opera. Il lavoro di Magda Stanová è caratteristico per la sua
precisione, profondità, l’intelligente senso per lo humour e una realizzazione
particolare, a metà fra il disegno e la scrittura.
Nel progetto Algoritmi nell’arte (2010-2011) osserva i principi che portano
l’artista alla creazione, spesso considerati il frutto dell’intuizione, del
subconscio e di qualcosa di trascendentale. Magda Stanová invece con un analisi
quasi scientifica, rigorosa, afferma che la creazione artistica è spesso un processo
decisivo, razionale e prevedibile. Nella decifrazione di questo mistero ha usato le
strategie ispirate dalla neuroscienza, dalla matematica, dalla biologia e dalla
logica. Infatti, Algoritmi nell’arte prende forma attraverso testi, diagrammi,
schemi e disegni minimalistici. Si tratta di una forma specifica del saggio visuale.
Come modello l’artista ha scelto il saggio di Edgar Allan Poe La filosofia della
composizione nel quale lo scrittore ha descritto il processo della nascita del
famoso poema Il Corvo. Lo scrittore spiega che il suo pezzo è la conseguenza delle
varie decisioni seguite dall’intenzione iniziale. Magda Stanová ha applicato questa
premessa nel processo della creazione dell’arte visiva, riflettendo anche sui temi
come kitsch, copyright, l’intuizione e l’illuminazione.
La serie Algoritmi nell’arte consiste in 24 disegni, un oggetto e dei volantini.
Precedentemente ha realizzato il progetto Nell’ombra della fotografia basato su un
principio simile visualizzando il discorso attorno al mezzo fotografico.
Mostra in corso: Il paesaggio (dipinto) – Forbici Mauri Pallavicini – a cura di
Antonio Arévalo, fino al 15 febbraio 2011.
-------english
curated by Lýdia Pribišová
Gallery V.M.21 – Project Room is pleased to present an exhibition Algorithms in Art
by Magda Stanová curated by Lýdia Pribišová.
The current artistic research of Magda Stanová (Slovak Republic, 1981) is based on
analyses of creative processes. For her work is typical precision, profoundness,
intelligent sense of humor, and a distinctive combination of drawing and writing.
In the project Algorithms in Art (2010-2011), she observes principles, which lead an
artist to a creation. These are often considered fruit of the intuition,
subconsciousness, or something transcendental. Magda Stanová, however, with a
quasi-scientific, rigorous analysis implyes that an artistic creation is rather a
sequence of conscious decisions done according to an initial intention. For decoding
of this mystery, she uses the strategies inspired by neuroscience, biology, and
logic.
In fact, the pieces in the series Algorithms in Art take shape of diagrams, schemas,
and minimalist drawings. Altogether, they form a kind of visual essay. As a starting
point, the artist has chosen an essay The Philosophy of Composition by Edgar Allan
Poe. In this essay, Poe describes the process of writing of his famous poem The
Raven. He suggests that art (in his case a poem) is a sequence of conscious
decisions according to an initial intention. Magda Stanová applyed this premise to
creative processes in visual arts, referring to the discourses as kitch, intuition,
insight and copyright.
The series Algorithms in Art contains (at this point) 24 drawings (ink, acrylic, and
markers on paper) of various sizes, one object (a chair with a scale), and Creative
Struggles leaflets "to go." In her previous series, titled In the Shadow of the
Photography, which was based on similar principles, Magda Stanová investigated the
discourse around the medium of photography.
Opening: giovedì 20 gennaio 2011 ore 20
Galleria V.M.21 artecontemporanea - Project Room
via della Vetrina, 21 - Roma
Orari di apertura: lun-ven ore 11/19.30 e sab ore 16.30/19.30