Anfratti della pittura Neorupestre. L'artista vuole omaggiare la pittura astratta contemporanea e quella definita 'rupestre', studiata ed interpretata nelle grotte di tutto il mondo.
La mostra di Andrea Benetti, che si tiene a Bologna, presso la Tedofra Art Gallery, intitolata “Anfratti della pittura neorupestre”, a cura di Francesco Elisei, individua tre principali suggestioni, che animano l’innovativa pittura di Andrea Benetti. La prima celebra e rende omaggio agli artisti che decine di migliaia di anni fa, inventarono la pittura. Chiamata convenzionalmente “pittura rupestre”, è da circa un secolo studiata ed interpretata nelle grotte di tutto il mondo e continua ad essere, a nostro giudizio, il mistero più affascinante della storia dell'arte. La seconda vuole esaltare ed omaggiare l'origine della pittura astratta, anch'essa ideata e realizzata, per la prima volta, dall'uomo preistorico, attraverso figure geometriche ed un simbolismo che, ancora oggi, è in gran parte da decifrare. La terza suggestione interpreta lo sguardo dell'uomo odierno, con gli occhi ed il sentire dell'uomo primitivo.
Inaugurazione 22 gennaio ore 18.30
Tedofra ArtGallery
Via delle Belle Arti, 50 - Bologna
Orario: lun-ven ore 15 - 20 Sabato ore 10-13 e 15-20
Ingresso libero