Jacob Epstein
Henri Gaudier-Brzeska
Percy Wyndham Lewis
Edward Wadsworth
Henri Gaudier-Brzeska
Alfonso Alberti
Vivien Greene
Artisti ribelli a Londra e New York, 1914-1918. Caratterizzato da uno stile figurativo astratto che coniugava forme dell'era meccanica con l'energia suggerita dal vortice, il movimento emerse a Londra in un momento in cui la scena artistica era stata scossa dall'avvento del Cubismo francese e del Futurismo italiano. La mostra presenta circa 100 opere, fra quadri, sculture, opere su carta, fotografie e stampe, di noti artisti come Percy Wyndham Lewis, Edward Wadsworth e Henri Gaudier-Brzeska. Il 29 gennaio si terra' un simposio internazionale presso l'Auditorium Santa Margherita.
a cura di Mark Antliff e Vivien Greene
Viene presentata per la prima volta in Italia una mostra interamente dedicata al Vorticismo, movimento che nacque in Inghilterra agli inizi del '900. Caratterizzato da uno stile figurativo astratto che coniugava forme dell’era meccanica con l’energia suggerita dal vortice, il Vorticismo emerse a Londra in un momento in cui la scena artistica inglese era stata scossa dall’avvento del Cubismo francese e del Futurismo italiano. Pur assimilando elementi da questi due movimenti, il Vorticismo definì un proprio stile, caratterizzandosi come un breve ma cruciale movimento modernista negli anni della Prima Guerra Mondiale (1914-1918).
La mostra presenterà circa 100 opere, che includono quadri, sculture, opere su carta, fotografie e stampe, di noti artisti come Percy Wyndham Lewis, Edward Wadsworth e Henri Gaudier-Brzeska. L’esposizione rappresenta il primo tentativo di ricreare le tre mostre vorticiste, allestite durante la prima guerra mondiale, che contribuirono a far conoscere a un pubblico anglo-americano l'estetica radicale di questo gruppo. La Collezione Peggy Guggenheim rappresenta la seconda tappa di questa mostra itinerante, inaugurata al Nasher Museum of Art, Duke University, Durham, NC (30 settembre 2010 – 2 gennaio, 2011) e che terminerà il proprio percorso al Tate Britain di Londra (14 giugno – 4 settembre, 2011).
La mostra è organizzata dalla Collezione Peggy Guggenheim, Venezia, dal Nasher Museum of Art della Duke University, Durham, NC, USA, e dalla Tate Britain.
Sabato 29 gennaio si terrà a Venezia il simposio internazionale I Vorticisti, presso l’Auditorium Santa Margherita (Dorsoduro 3689) dalle 9.30 alle 18. Il simposio, organizzato in concomitanza con l’apertura della mostra I Vorticisti: artisti ribelli a Londra e New York, 1914 – 1918 (29 gennaio – 15 maggio 2011), intende presentare in modo ampio e approfondito gli artisti e i pensatori che contribuirono al movimento, con lo scopo di avvicinare studenti, studiosi e il pubblico in generale a un’avanguardia ancora virtualmente poco conosciuta nel nostro paese. Interverranno nove docenti e ricercatori di fama internazionale, che analizzeranno, nel corso della giornata, gli aspetti salienti del pensiero dei singoli protagonisti del Vorticismo. Moderatrice dell’incontro sarà Vivien Greene, Curator of 19th- and Early 20th-Century Art al Guggenheim Museum di New York, e curatrice della mostra insieme a Mark Antliff, professore di storia dell’arte presso la Duke University. Il simposio è reso possibile grazie a The Gladys Krieble Delmas Foundation. Ulteriore supporto è stato offerto da The Henry Moore Foundation e Università Ca’ Foscari Venezia.
Per la prima volta in Italia viene presentata una mostra interamente dedicata al Vorticismo, il più originale e radicale contributo inglese alle avanguardie artistiche nate in Europa negli anni che hanno preceduto e accompagnato la Prima guerra mondiale. La sua distintiva astrazione figurativa era la risposta anglo-americana che da Londra arrivava al Cubismo francese e al Futurismo italiano. Guidato dal poeta Ezra Pound e dall’artista scrittore Wyndham Lewis, e sostenuto dalle filosofie estetiche di pensatori come T.E. Hulme, il Vorticismo germogliò tra il 1913 (quando cominciò a manifestarsi nei dipinti e nelle sculture di artisti quali Lewis, Jacob Epstein e Henri Gaudier-Brzeska) e il 1917. La guerra, così come le differenze personali e di pensiero, portarono i membri del gruppo ad allontanarsi e, dopo il 1918, il movimento a scemare.
Programma della giornata:
9.45 Vivien Greene: Introduzione
10.00 Giovanni Cianci: Due culture, due avanguardie a confronto: il vorticista Ezra Pound contro il futurista F.T.Marinetti 1910-1920
10.30 Tom Normand: Wyndham Lewis: vorticista
11.00 Patrick McGuinness: T.E. Hulme, moderato estremo
11.30 pausa
12.00 Richard Cork: Lo scandaloso Epstein
12.30 Mark Antliff: Vortice anarchico: l’arte e la vita di Henri Gaudier-Brzeska
13.00 – 14.30 pausa
14.30 Brigid Peppin: Helen Saunders e il suo contributo al Vorticismo
15.00 Pamela Glasson Roberts: Alvin Langdon Coburn e i Vorticisti
15.30 pausa
16.00 Robert Hewison: Incidere e abbagliare: le xilografie di Edward Wadsworth
16.30 Andrew Gibbon-Williams: Vorticismo in prospettiva – successive valutazioni
17.00 tavola rotonda
18.00 termine del simposio
INCONTRI TRA ARTE E MUSICA: IL VORTICISMO
A cura di Alfonso Alberti e Vivien Greene
Sabato 5 febbraio
Collezione Peggy Guggenheim, ore 18.30
Alfonso Alberti guiderà all’ascolto dei brani che hanno accompagnato il periodo vorticista. Un’introduzione alla mostra I Vorticisti: artisti ribelli a Londra e New York, 1914-1918 precederà la visita, accompagnata dal repertorio musicale diffuso nelle sale della mostra.
Hotel Danieli, ore 20.30
A seguire la conferenza, cena vorticista dal titolo Vortici. Ribelli in cucina concepita e realizzata dallo chef Gian Nicola Colucci nell’eccellenza del ristorante dello storico Hotel Danieli.
Per prenotazioni: membership@guggenheim-venice.it
Immagini: Edward Wadsworth, Rotterdam, 1914, George Eastman House, Rochester, NY. Courtesy George Eastman House, International Museum of Photography and Film | William Roberts, Studio per ‘Two-Step’, 1915. Trustees of the British Museum, Londra. © The Estate of John David Roberts. Courtesy William Roberts Society | David Bomberg, Fanghi, 1914. Tate, Londra. Acquisto 1964. Image © Tate © The estate of David Bomberg
Relazioni esterne e Comunicazione
Alexia Boro / Maria Rita Cerilli tel: 041.2405.404 fax: 041.520.6885 e-mail: press@guggenheim-venice.it
Venerdì 28 gennaio ore 17.00 ore 17.45 visita guidata in anteprima per i soci, con la co-curatrice Vivien Greene
Ore 18,30 cocktail inaugurale
Collezione Peggy Guggenheim
Palazzo Venier dei Leoni Dorsoduro 701 I-30123 Venezia
Orario
Apertura 10-18 tutti i giorni
Chiuso il martedì e il 25 dicembre
Biglietti
Adulti: 12€
Senior oltre i 65 anni: 10€
Studenti fino a 26 anni: 7€ (oltre la scuola dell'obbligo con una tessera studenti valida)
Bambini fino a 10 anni, soci: gratuito