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5/2/2011

Asia - Europe. Fiber Art

Deutsches Textilmuseum, Krefeld

a cura di Erny Piret

Dopo una serie di importanti mostre che dal 2008 al 2009 hanno coinvolto noti artisti internazionali nell’ambito della Fiber Art presso prestigiose sedi come il Museo d’Arte Asiatica di Fukuoka in Giappone e numerose gallerie d’arte contemporanea quali la Ansei di Ukiha-shi Fukuoka, la Creator's Ark di Munakata-shi Fukuoka, la Tokunaga di Fukuoka e la Craftstory di Busan in Corea, nonché la partecipazione alla recente Biennale di Arte Tessile di Kaunas (Lituania) presso la galleria Balta, le due curatrici ed artiste Erny Piret e Kakuko Ishii rinnovano la loro stretta collaborazione per un nuovo evento espositivo in occasione dell’anniversario dei 150 anni di amicizia Germania – Giappone 2011 in una sede che racconta una lunga tradizione del tessile, il Museo d’Arte Tessile di Krefeld. Museo appartenente alle maggiori collezioni internazionalmente più rinomate, il Museo d’Arte Tessile di Krefeld ospita più di 30.000 oggetti, tra abiti storici e tessuti provenienti da tutte le parti del mondo dall’antichità ad oggi, in una città che fin dal XVIII secolo si distinse per la produzione dei velluti e dei tessuti in seta. Si annovera nel museo, la collezione relativa alla Scuola Reale di Prussia di Tessitura.

La mostra “Asia – Europe. Fiber Art” che presenta 29 opere di 21 artisti provenienti da due continenti e da sette paesi differenti: dal Giappone al sud della Corea, dal Belgio all’Italia, all’Ungheria, alla Francia, alla Germania, non è il risultato di un concorso ma piuttosto di uno sguardo, lo sguardo attento del curatore la cui intenzione è presentare le più innovative tendenze dell'arte tessile contemporanea in Asia - con l'enfasi sul Giappone - e in Europa. L'ambiente in cui vive l’artista, la sua filosofia di vita così come gli incontri, le fonti di informazione, il suo modo di essersi formato nelle specifiche competenze tecniche e nella propria creatività, la sua personalità, i suoi successi e suoi insuccessi, tutti questi fattori sono il background del lavoro dell'artista.

Queste influenze sono riflesse in ogni produzione artistica. Non è una coincidenza la scelta dei materiali utilizzati dall'artista della fibra. Il fatto di manipolare un materiale solido, molle, brillante o trasparente corrisponde alla sua personalità. Ogni opera artistica ha una sua storia. Questo il tema della mostra. Artisti: Marie-Noëlle Fontan (Francia), Nobuko Hiroi, Haruko Honma, Yoshio Ikezaki, Kakuko Ishii, Mitsue Ito, Yasuko Iyanaga, Kim Jung-Ju, Ken Kagajo, Kumiko Kuroda, Hidemasa Sakihama, Koko Shimomura, Kyoko Ueda, Rieko Yashiro (Giappone), Wang Kyung-Ae, Jo Joung-Hee (Sud Corea), Federica Luzzi, Marialuisa Sponga (Italia), Erny Piret (Belgio), Marika Szaraz (Ungheria), Sabine Zeiler (Germania)

La mostra è frutto dell’amicizia fra l’artista giapponese Kakuko Ishii e l’artista belga Erny Piret che seppure geograficamente distanti e provenienti da differenti culture hanno tessuto non solo stretti legami tra di loro ma favorito scambi fruttuosi. La mostra presenta le opere di 21 artisti internazionali che provengono da due continenti e sette paesi: Giappone, Corea del Sud, Germania, Francia, Belgio, Italia e Ungheria.

Questa mostra al Deutschen TextilMuseum è un focus sul Giappone e L’Europa e persegue l’obiettivo di attrarre l’attenzione dei visitatori verso i diversi background della creazione. Evidenti sono le influenze come i percorsi paralleli riconoscibili in alcune opere, testimonianza degli scambi e della complementarietà delle due culture: un’emulazione equilibrata tra due civiltà, senza prevaricazione sia nella tecnica che nell’uso dei materiali o nei concetti espressi e con la loro creatività e abilità professionale, le loro tecniche innovative, contribuiscono allo sviluppo altamente qualitativo nell’ambito della Fiber Art.

Inaugurazione 6 febbraio ore 11

Deutsches Textilmuseum
Andreasmarkt, 8 - Krefeld
Mart-dom dalle 11 alle 17. Dal 1 al 25 Aprile mart-dom dalle 11 alle 18

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