Arte e Stato. Una quarantina di dipinti ad olio, tele a sfondo sacro e numerosi paesaggi
Prima tappa italiana della mostra dedicata all'artista russo a cura di Vittorio Sgarbi. Architetto, decoratore, pittore e scultore scomparso nel 2006, Suskov ha saputo celebrare, in oltre cinquant'anni di attivita', la grande tradizione russa attraverso una personalissima reinterpretazione memore dell'antica arte bizantina. Uomo di profonda fede cattolica, durante il regime comunista, dipingeva opere a sfondo religioso di nascosto. La mostra "Arte e Stato" propone una quarantina di dipinti ad olio, tele a sfondo sacro e numerosi paesaggi nei quali i contorni si stemperano e si confondono con l'orizzonte, in un continuum cromatico che unisce tutti gli elementi della natura. Inaugurazione a invito 4 febbraio ore 15.