La vocazione plastica. Un percorso di circa venti opere, tutti pezzi unici in ceramica per documentare una parte della sua ricerca artistica: trasferire il segno non piu' sulla superficie bidimensionale della pittura, ma su quella volumetrica dei vasi e delle formelle in terracotta.
a cura di Riccardo Zelatore
Giovedi 17 febbraio alle ore 18, nella sede di via Maria Vittoria 20/A in Torino, con la mostra Emilio Scanavino. La vocazione plastica, la galleria Terre d’Arte inaugura un progetto espositivo dedicato ALLE OPERE IN CERAMICA di uno dei grandi protagonisti della stagione segnico informale del secolo scorso.
Una riflessione sull’esperienza plastica, affatto marginale rispetto alla più conosciuta e indagata ricerca pittorica, che si sviluppa in un percorso di circa venti opere, tutti pezzi unici, ordinate da Riccardo Zelatore e che vuole documentare una parte di lavoro importante e determinante per una piena comprensione dell’opera di Scanavino.
Come scrive Rachele Ferrario “(...) Pittura, scultura e ceramica diventano facce di una stessa medaglia, verifiche costanti di aspetti differenti di un’unica indagine: quella del fare, sull’agire con i segni e con i simboli. “Scavo un buco nella terra ed è già nata un’immagine” scriveva lo stesso Scanavino (…)”.
La mostra sulla ceramica permette uno sguardo più profondo nel linguaggio e nella tecnica creativa di Scanavino tra pittura, scultura e oggetto. La scultura è il luogo concreto del fare con le mani, ma è anche la prova della conoscenza dei materiali sperimentati e scelti dall’artista. “(…) I manufatti artigianali permettono a Scanavino di trasferire il segno non più sulla superficie bidimensionale della pittura, ma su quella volumetrica dei vasi e delle formelle in terracotta”, scrive Ferrario.
L’esperienza ceramica presso la fornace di Tullio Mazzotti ad Albissola Marina nei primi anni Cinquanta sancisce l’interesse di Scanavino per la creazione plastica che lo accompagnerà lungo tutto il suo percorso creativo, prima nei suoi laboratori di Genova e poi con maggiore continuità a Calice Ligure.
Nel mese di marzo1, in occasione della mostra, presso il Circolo dei Lettori di Torino, via Bogino 9, sarà presentato il volume “Scanavino e Crispolti. Carteggio 1957-1970 e altri scritti” edito da Silvana Editoriale. Presenzieranno gli autori Rachele Ferrario e Enrico Crispolti. L’incontro sarà moderato da Luca Beatrice, presidente del Circolo.
Inaugurazione: Giovedi 17 Febbraio ore 18
Galleria Terre d’Arte
via Maria Vittoria 20/A - Torino
orario: lun-sab 10,30 - 13,15 / 16,15 - 19,30
Ingreso libero