Le opere di Edward Lipski scaturiscono da indagini e rielaborazioni sul visionario mondo dell'inconscio, su immagini famigliari e fanciullesche. La ventina di dipinti di Tom Birkner di media e grande dimensione in mostra, mettono in scena i luoghi del crimine o del misfatto.
Edward Lipski
GALLERY 1
30 Ottobre - 6 Dicembre 2002
OPENING RECEPTION: 30 Ottobre 2002 - dalle ore 19.30 alle ore 21.30
L'artista londinese Edward Lipski, scultore tra i più interessanti e
promettenti della scena internazionale, ben conosciuto dalla critica d'arte
più attenta.
Lipski conduce una ricerca artistica tra le più audaci ed innovative del
momento, capace di dar vita ad un immaginario potente e fresco, forse, solo
come Louise Bourgeois sa attualmente realizzare.
Le sue opere scaturiscono da indagini e rielaborazioni sul visionario mondo dell'inconscio, su immagini famigliari e fanciullesche, sul concetto di
moralità , sul concetto d'anomalia e condizione d'esistenza impossibile, sul
violento conflitto tra accettazione e rifiuto, desiderio e rinuncia. Gli
esseri surreali creati dall'artista presentano un mix scomposto d'umanità e
d'animalità (tanto fisica quanto spirituale), di diabolico e d'angelico,
d'innocenza e d'inaudita violenza. Come nell'opera "Poodle" (presente in
mostra) dove il classico e vezzoso barboncino bianco viene ritratto fiero e
colmo di sadica soddisfazione con lo sguardo rivolto in alto ed il muso
macchiato di rosso sangue. Oppure come nell'opera "Bambi", dove il classico
animaletto da favola lascia trasparire nella posa e nello sguardo,
ammiccamento e diffidenza, intelligenza e paura, attesa ed imminente
possibilità di fuga.
Edward Lipski vive e lavora a Londra, sua città natale dove nacque nel 1966.
Il lavoro è stato ampliamente presentato in spazi pubblici, musei e fiere
europei e statunitensi di fama internazionale, come ad esempio il MOMA di
New York, ICA di Londra, Serpentine Gallery di Londra, Stedelijk Museum Het
Domein di Sittard in The Netherlands, Kuntmuseum Sweden. Su di esso si
concentra anche l'attenzione di Gallerie prestigiose, quali Alan Koppel
Gallery di Chicago, Entwistle Gallery di Londra.
Nell'immagine un'opera di Edward Lipski
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Tom Birkner
GALLERY 2
30 Ottobre - 6 Dicembre 2002
OPENING RECEPTION: 30 Ottobre 2002 - dalle ore 19.30 alle ore 21.30
Un considerevole corpo di
nuove opere dell'artista newyorkese Tom Birkner, considerato una delle
personalità maggiormente rappresentative dell'attuale scena pittorica
neorealista americana.
La ventina di dipinti di media e grande dimensione in mostra, mettono in scena i luoghi del crimine o del misfatto; in una atmosfera sospesa e sospetta è tangibile la sensazione che qualcosa di illecito (e probabilmente
illegale) stia per accadere o sia appena accaduto ed ora, in silenzio,
qualcuno ne raccoglie le conseguenze come i poliziotti ritratti in "Highway
crash scene" o "Crime scene or the Crypt".
Sullo sfondo di una America di periferia popolata da edifici ex-industriali
decadenti, stazioni del gas abbandonate, strade ed autostrade senza fine,
aree di sosta, piccoli agglomerati urbani, Tom Birkner rappresenta
adolescenti che vagano con troppo tempo a loro disposizioni, giovani in
attesa agli angoli delle strade, motociclisti, uomini soli, poliziotti sulla
scena di un incidente stradale o di un crimine. L'artista grazie al suo
talento pittorico, alla scelta di pose naturali per i protagonisti e di
tagli apparentemente accidentali per le immagini, riesce a porre davanti
agli occhi dello spettatore una scena del dramma come si potrebbe vedere
occasionalmente dalla finestra o passando in macchina, non a caso il titolo
della mostra è" THE LONG DRIVE", rendendolo così complice della generale
alienazione sociale e disaffezione verso il dramma altrui così spesso
spettacolarizzato dai media. Birkner documenta con occhio da reporter e vero
talento da pittore la vita ed i drammi di tutti i gioni.
Nato nel 1966 a Rahway nel New Jersey, Tom Birkner vive e lavora tra New
York e lo stato del New Jersey. I lavori di Birkner sono stati presentati
tra le attenzioni di critica d'arte e di pubblico in spazi pubblici, musei
internazionali e fiere, come in mostre personali italiane e statunitensi, in
prestigiose gallerie quali DFN Gallery a New York e Paul Thiebaud Gallery a
San Francisco.
Orari Galleria: Martedi  Sabato 12.00  20
MARELLA ARTE CONTEMPORANEA
Via Lepontina, 8 - 20159 Milano - Italy
T +39 02 6931 1460 F +39 02 6073 0280