Palazzo Casotti
Reggio Emilia
piazza Casotti, 1
0522 456660 FAX
WEB
Uberto Zannoni
dal 18/2/2011 al 11/3/2011
mart-ven 16-19, sab e dom 10-13 e 16-19
0522 456532

Segnalato da

Patrizia Paterlini



approfondimenti

Uberto Zannoni



 
calendario eventi  :: 




18/2/2011

Uberto Zannoni

Palazzo Casotti, Reggio Emilia

La mostra presenta oltre 40 opere che delineano il percorso dell'artista spaziando dalle sculture di ceramica degli anni '50 fino ai dipinti degli anni '80 e '90. Completa l'esposizione un nucleo di sculture di proprieta' del Liceo Artistico che documentano il lavoro di Zannoni degli alunni negli anni '60.


comunicato stampa

Sabato 19 febbraio a Reggio Emilia a Palazzo Casotti, alle ore 17.30 si inaugura la mostra personale Terra segno colore. Uberto Zannoni. Opere scelte dal 1950: dalla bottega all’istituto d’arte dedicata all’artista Uberto Zannoni (5 ottobre 1926), faentino ma reggiano d’adozione. L’esposizione, che resterà aperta fino al 12 marzo, è promossa dal Liceo Artistico “Chierici”, dall’Associazione Amici del Chierici, dal Comune di Reggio Emilia - Musei Civici con la preziosa disponibilità dell’artista e della famiglia, e con il sostegno di Me Cart.

E’ la prima volta che la città di Reggio Emilia dedica un’esposizione a questo protagonista dell’arte, noto in città come attivo e lungimirante preside dell’Istituto d’Arte “Gaetano Chierici” di Reggio per oltre trent’anni. Con questa importante rassegna si intende offrire un quadro complessivo del lavoro di pittore e grande ceramista di Zannoni, in occasione dei cinquant’anni di istituzione della sezione ceramica del Liceo artistico statale“G.Chierici” (già Istituto d’arte) di Reggio Emilia.

La mostra presenta oltre quaranta opere che delineano un percorso di estremo interesse spaziando dalle sculture di ceramica degli anni cinquanta fino ai dipinti degli anni ottanta e novanta. Completa l’esposizione un nucleo di sculture di proprietà del Liceo Artistico che documentano il lavoro degli alunni negli anni sessanta; opere di ceramica che esemplificano le nuove tecniche e l’uso del colore trasmesse da Zannoni che, coniugando la cultura artigianale della ‘bottega artistica ‘ con i primi passi della progettazione nell’ambito del design, intuì le grandi possibilità di sviluppo ceramico nell’ambito territorio, in un momento di grande crescita delle industrie del comprensorio di Scandiano, Casalgrande e Sassuolo.

Uberto Zannoni nasce a Faenza nel 1926, dove per anni insegna l’arte della ceramica all’Istituto d’arte “G. Ballardini” di Faenza. Nel 1960 vince il Concorso Nazionale per Presidi e gli viene assegnato il posto all’Istituto d’Arte “Gaetano Chierici” di Reggio
dove, dopo un primo laboratorio istituito nel 1961, nel 1964 fonda la sezione ceramica che con il supporto di professori, che hanno segnato la storia recente della scuola, arriva alla cifra record di 750 alunni negli anni ottanta.
Durante gli anni della direzione dell’Istituto d’Arte, Zannoni prosegue l’attività di ceramista con numerose commissioni per dipinti da ceramicare.

Tra i lavori i più significativi per Reggio Emilia si segnalano la “Via Crucis” nella Chiesa di Castelnovo Monti e nella Chiesa del Sacro Cuore a Baragalla a Reggio ed un pannello di grandi dimensioni posto all’Istituto Agrario “Zanelli”.
Le opere scultoree di ceramica, modellate negli anni ’50, gli valgono numerosi premi e la partecipazioni a concorsi e mostre personali a livello nazionale ed internazionale. I suoi lavori sono esposti in diversi musei da Faenza a Firenze, dai Musei Vaticani fino al Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Kyoto. Mentre troviamo alcune opere a soggetto sacro nella Chiesa dei Martiri Canadesi a Roma nel quartiere Nomentano.

Uberto Zannoni è ricordato a livello nazionale come “ceramista del colore” soprattutto per la sua profonda conoscenza della materia, utilizzata nel modellare le sculture, perfezionando le tecniche antiche dell’arte della ceramica come la foggiatura a lucignolo o lo studio dello smalto vetroso, una particolare tecnica che rende morbide le linee delle sculture. Punto di forza delle ceramiche, e a partire dagli anni ottanta anche dei dipinti, realizzati prevalentemente a tempera con la spatola, è l’uso del colore: dal rosso acceso al turchese, al blu fino ai toni del giallo. I soggetti prescelti, che dalla ceramica vengono fatti rivivere sulla tela, sono inconfondibili: dalle foglie, alle uova, alle figure di donna per arrivare a linee geometriche e stilizzate e nuove tendenze negli anni ’80 e ’90.

La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Tecnograf con testi di Monica Baldi, Maria Grazia Diana, Aurora Marzi ed un ricco apparato iconografico.

Ufficio stampa:
Comune di Reggio Emilia tel. 0522 456532- 348 8080539
patrizia.paterlini@municipio.re.it
L.I.S.A. Gaetano Chierici 0522 435630

Inaugurazione sabato 19 febbraio ore 17.30

Palazzo Casotti
piazza Casotti, Reggio Emilia
orari: dal martedì al venerdì ore 16 – 19
sabato e domenica ore 10 – 13 e 16 – 19
Ingresso libero

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