Simboli e misteri dell'arte himalayana. Con questa mostra il Museo d'Arte orientale Obrietan intende aprire uno spaccato sulla vita quotidiana dell'antica civilta' tibetana. Inoltre, alcuni monaci buddisti realizzeranno un dipinto sacro con sabbie colorate.
La Tigre, con il suo ruggito possente ed il suo sguardo magnetico, è considerata in Oriente simbolo di forza, Il
Drago, animale mitologico le cui origini si perdono nella notte dei tempi, in Oriente è visto come
una creatura benevola e portatrice di ricchezza e fortuna.
La Morte, temuta e rispettata da molte culture, ha assunto nel tempo, per la cultura orientale, il significato
di un momento di passaggio, una fase transitoria verso una nuova vita.
Con la mostra “Il Drago, la Tigre e la Morte - simboli e misteri dell’Arte himalayana” il Museo d’Arte
orientale Obrietan intende aprire al visitatore uno spaccato sulla vita quotidiana dell’antica civiltà tibetana
prendendo in esame in particolare lo stretto rapporto tra la spiritualità e la vita di tutti i giorni.
Durante l’inaugurazione della mostra alcuni monaci buddisti tibetani provenienti dal monastero Shartse Norling,
in India, realizzeranno un Mandala Yamantaka. Il Mandala è un dipinto sacro costruito su una base piana
con fini sabbie colorate. Dopo aver terminato il dipinto i monaci celebreranno il rito della “dispersione” durante
il quale il Mandala sarà distrutto e le sabbie saranno donate ai visitatori presenti, come amuleto di protezione
contro le negatività.”
L’ idea della Mostra nasce in collaborazione con il Centro Tian Qi di Milano, dove sarà allestita l’esposizione.
Il Centro TIAN QI, Scuola di Ricerca sulle energie sottili, è uno spazio nuovo che si apre alla città
con l’obiettivo di creare a Milano un punto di interesse nella sfera della ricerca, della spiritualità
e delle discipline orientali.
Inaugurazione venerdì 4 marzo ore 18.00
Centro Tian Qi
via Bastia, 5 - Milano
Orari: da lunedì a venerdì h. 15,30 - 19,00
sabato e domenica h. 16,00-20,00 12 - 17 aprile h. 10,00 - 19,00
chiuso 24-25 aprile - 1 maggio