La galleria apre il nuovo calendario espositivo con Reflected light. Le sue composizioni sono il risultato di centinaia di passaggi di colore, che creano, al vibrare della luce, intense ed armoniche variazioni.
La galleria Marcorossi artecontemporanea di Pietrasanta apre il nuovo calendario espositivo con Reflected light, mostra personale dell’artista Paolo Serra. Si tratta di una preziosa selezione di raffinate lacche e carte che celano, dietro un seducente, quanto apparente minimalismo cromatico, una più intima e misteriosa raffigurazione.
Le sue composizioni sono il risultato di centinaia di passaggi di colore, che creano, al vibrare della luce, intense ed armoniche variazioni. L’osservatore è dunque chiamato ad un’attenta e sensibile fruizione dell’opera da cui si svelano intimi mondi riflessi, micro e macrocosmi pittorici.
Protagoniste nei lavori di Paolo Serra sono forme geometriche: cerchi, quadrati e rettangoli che vengono disposti nello spazio pittorico secondo il principio matematico della serie numerica descritta nel 1202 da Leonardo Fibonacci, in cui ogni numero è costituito dalla somma dei due precedenti.
Questa formula antica che è stata usata in modi diversi ed originali da tanti artisti del passato e fino ai giorni nostri, per Paolo Serra non è una formula estetica cui affidare la composizione dei propri lavori, ma la porta di accesso ad una legge universale che interagisce con il continuo trasformarsi del tutto.
Per raggiungere un risultato semplice alla vista come lui stesso ama definirlo, si avvale di una lunga preparazione; il processo stesso della creazione dei pigmenti per l’artista è un vero e proprio rituale. Ciò che appare semplice cela dunque una sussurrata e meditata complessità. La contemporaneità dell’arte di Serra sta in questa dinamica, spingere lo spettatore all’elaborazione mentale del quadro, all’analisi che apre una riflessione sulla velocità – e fugacità – dell’immagine contemporanea.
Paolo Serra nasce nel 1946 a Morciano di Romagna. Nel 1955 si trasferisce in Inghilterra dove vive per ventisette anni, nel 1962 espone per la prima volta presso la Century Gallery. Dai primi anni Settanta espone anche in Olanda e partecipa al Salon de Realites Nouvelles di Parigi. Nel 1973 presenta l’opera Light and Shade alla XII Biennale di San Paolo del Brasile nel padiglione inglese. Nel 1976 realizza un affresco di ventiquattro metri quadrati alla Chapel All Saints Middle School di Northampton. Nel 1982 Paolo Serra torna in Italia nella sua terra d’origine, la Romagna. In questi anni viene invitato a numerose fiere d’arte europee tra cui Fiac a Parigi, Art Cologne e Art Basel.
Nel 1994 espone a Bologna nella mostra Anni ‘90 a cura di Renato Barilli, dal quale viene poi presentato in una mostra personale a Bonn presso la Galleria Pudelko. Nello stesso anno espone presso la Galerie Triebold di Basilea in una mostra personale a cura di Francis Naumann. Nel 1995 Achille Bonito Oliva scrive di lui in occasione della mostra Paolo Serra: opere 1961-2007 presso la Galleria Ronchini di Terni. Del 2008 è la personale presso MARCOROSSI artecontemporanea di Milano, seguita nel 2010 da quella a Torino per Eventinove artecontemporanea e Verona sempre per MARCOROSSI. E’ presente in prestigiose collezioni pubbliche e private: Stedelik Museum, Amsterdam; Arts Council of Great Britain; Rembrant Society, Olanda; Galleria d’Arte Moderna, Bologna, National Versicherungen, Basilea; Banquieres Dreyfus & Cie, Parigi.
Marcorossi artecontemporanea
Piazza Duomo, 22 - Pietrasanta (LU)
Ingresso libero