Galleria Agnellini Arte Moderna
Brescia
via Soldini, 6
030 2944181 FAX 030 2478801
WEB
Fausto Manara
dal 4/3/2011 al 8/4/2011
mart-sab 10-12.30 e 15.30-19.30. Chiuso dom e lun

Segnalato da

Irma Bianchi Comunicazione




 
calendario eventi  :: 




4/3/2011

Fausto Manara

Galleria Agnellini Arte Moderna, Brescia

DisinForma. In mostra un corpus di circa 30 lavori dello psichiatra e psicoterapeuta, autore di diversi saggi, che fin dagli anni '60 ha scelto il medium fotografico come proprio mezzo espressivo.


comunicato stampa

a cura di Dominique Stella

La galleria Agnellini Arte Moderna di Brescia ospita l’esordio nel mondo dell’arte di Fausto Manara e propone con la mostra DisinFORMA un importante nucleo di fotografie inedite.
Dall’8 marzo sino al 9 aprile 2011, infatti, è possibile ammirare un corpus di circa 30 lavori del rinomato psichiatra e psicoterapeuta, autore di diversi saggi editi da Sperling & Kupfer, che fin dagli anni ‘60 ha scelto il medium fotografico come proprio mezzo espressivo.

In mostra si ammirano le opere più recenti realizzate attraverso un ampio utilizzo dell’elaborazione digitale: lavorando ai suoi scatti con il computer Manara li modifica fino a fare solo intravedere, in un colore o un frammento, il soggetto originale. “L’onestà dello scatto della foto – spiega l’artista – si è persa tutta per lasciare il posto ad altre forme, ad altre suggestioni”.

Il suo percorso espressivo nasce dalla convinzione che uno dei pericoli a cui è esposto l’uomo moderno sia il tentativo di manipolazione del pensiero e del giudizio da parte di un’informazione deviante che lo persuade con lo scopo di ottenerne il consenso. In questo modo l’informazione disinforma – da cui titolo della mostra – e minaccia la libertà e la capacità di giudizio dell’uomo.
Il processo di modificazione profonda a cui Fausto Manara sottopone le sue foto non fanno quindi che ricalcare quello stesso processo di manipolazione faziosa operata dalla comunicazione moderna.
Sono dunque molte le chiavi di lettura – sociale, culturale, politica e professionale – attraverso cui è possibile interpretare il lavoro di Manara.

La curatrice della mostra Dominique Stella commenta: “L’analista attento diventa artista dimostrativo, che espone i segreti del proprio animo in una rappresentazione di un mondo metaforico, mutevole e magmatico, che egli compone secondo forme astratte. La sua sensibilità si lascia andare al gioco della metamorfosi. […] L’assurdo si affianca al reale. Questa ‘meta-fotografia’ è un viaggio tra sogno e realtà, un trampolino per l’immaginario. Si assiste così a un’evidente modifica del processo creativo che induce a una vera e propria ‘disinformazione’ dell’azione artistica”.
Attraverso la smaterializzazione dei soggetti degli scatti originali Manara dà forma ad un’altra verità. Questa contrapposizione tra la realtà e la sua manipolazione emerge anche nei doppi titoli attribuiti alle opere: il primo si riferisce allo scatto originale, il secondo all’opera finita, a sottolineare la verità del reale e la seduzione dell’immaginario.

Segni e colori si combinano nelle opere esposte e lasciano spazio all’immaginazione e all’inconscio: in Strelitzia Augusta TRAMONTO RISORTO il disco solare fa capolino, ma allo stesso tempo si confonde, nelle forme esotiche del fiore. Cuscino della suocera TEATRINO sviluppa alcuni aculei della pianta in personaggi che interagiscono talora con foga, trasportandoci in un mondo ed una situazione coinvolgente. È una suggestiva esplosione di giallo l’opera Fiore di Ficus ERUZIONE: della forma del fiore non rimane nulla se non il cuore, che pare diventato incandescente e ricorda i lapilli di un’eruzione vulcanica. Anche Arpa EMBRIONALE invita ad una profonda riflessione.

I lavori fotografici di Fausto Manara, trasformati in opere quasi pittoriche dai colori e forme sorprendenti, non nascono per suscitare lo stupore nell’osservatore ma per sfidarlo ad interpretare, a leggere con intelligenza ed esigenza cose ed avvenimenti quotidiani, senza lasciarsi impressionare dalla loro apparenza e poter ritornare ad un’informazione che informa.

Inoltre, tramite l’arte Manara, esperto nell’analisi dell’anima qual è, rivela inaspettatamente anche se stesso e, così, i mondi immaginari da lui creati posso essere ammirati anche come una sorta di autoanalisi ed interrogazione. Il visitatore viene sfidato dall’artista ad un’interpretazione propria di un particolare mondo emozionale.

Fausto Manara parlando di sé, così si esprime: “In ogni lavoro che propongo, se da un lato c’è la metafora della disinformazione, dall’altro ci sono molti scorci del mio lavoro di psichiatra, ma soprattutto tanti spicchi di me stesso.”

Cenni biografici
Fausto Manara è psichiatra, psicoterapeuta e professore universitario alla Facoltà di Medicina di Brescia.
Ha partecipato e partecipa attivamente alla vita di molte associazioni scientifiche attive nel campo della sessuologia e dei disturbi dell’alimentazione.
È presidente della Società Italiana per la Ricerca e Formazione in Sessuologia, vice-presidente della Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica ed è past-president della Società Italiana per lo Studio dei Disturbi del Comportamento Alimentare.
Ha tenuto lezioni, conferenze e seminari in molte Università italiane ed estere quali Ginevra, Boston e New York, oltre che in altre iniziative a scopo didattico e formativo.

In tutti i nove saggi divulgativi pubblicati da Sperling e Kupfer sono presenti forti richiami alla necessità per l’uomo di affrancarsi da vincoli, censure e condizionamenti per raggiungere quel “pensiero libero” che è il patrimonio più prezioso per fare della propria vita una personalissima e straordinaria opera d’arte.
E, in tutti gli scritti come in ogni lavoro psicoterapeutico, ha ripetutamente ricordato quanto le innumerevoli strategie di manipolazione del pensiero e del giudizio, a cui siamo esposti, costituiscano una grande minaccia non soltanto alla nostra libertà, ma anche alla nostra salute mentale. È stata proprio questa esigenza, che sta tra il clinico, il culturale e il politico, la porta d’accesso per farlo entrare, con le sue metafore foto-pittoriche, nel mondo delle arti visive.

Catalogo edito da Agnellini Arte Moderna, bilingue in italiano e francese, con testi di Roberto Agnellini, Dominique Stella e Fausto Manara

Ufficio Stampa: Irma Bianchi Comunicazione
tel. 02.89404694 02.89400732 fax 02.835646 info@irmabianchi.it
Testi e foto scaricabili dal sito www.irmabianchi.it

Inaugurazione sabato 5 marzo 2011, ore 18

Galleria Agnellini Arte Moderna, Brescia
Via Soldini 6/A – 25124 Brescia
Orari: da martedì a sabato 10.00/12.30 e 15.30/19.30
Chiuso domenica e lunedì
Ingresso libero

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