Settore Attivita' Culturali-Servizio Mostre
E' il corpo umano e nella fattispecie quello femminile ad essere il soggetto principale dell'ispirazione artistica di lavori di Cora Chiavedale, Silvia Patrono e Miriam Pertegato. Nei ritratti, negli autoritratti e negli altri soggetti che popolano i lavori in esposizione, si ravvisa un'attitudine all'introspezione.
a cura di Luca Verrini
Ecco allora la figura femminile, presa in momenti silenziosi, introspettivi di Silvia Patrono. Ecco allora pareti abitate, umidi muschi, donne e cavalieri, merletti e amuleti, foglie larghe e coraggiose, corone festose, frutti esotici, tremori nordici, rossore e pallore, parate di verdi e presagi: ritratti femminili in un contesto magico carico di significati segreti.
Nei lavori di Chiavedale, Patrono e Pertegato, tuttavia, il corpo si spoglia d’ogni suo attributo estetico e fisico. Nei ritratti, negli autoritratti e negli altri soggetti che popolano i lavori in esposizione, si ravvisa un’attitudine all’introspezione. Questa tendenza spinge l’indagine artistica oltre la percezione del sé, in un percorso di discesa verso il midollo dell’essere (Luca Verrini).
Immagini di donne che spesso vivono in uno stato di isolamento, in uno spazio irreale, nell’incapacità di comunicare con l’esterno. Figure che cercano di crearsi un mondo "sospeso" dove non c'è il bene e nemmeno il male, un mondo che le protegga, nella loro fragilità e irrealtà.
Le Ninfe Viviana, Rosa, Eunice, Ione, Cinzia, Klio, Eudore... sono consapevoli del male, della vita, della morte, sono o cercano di essere forti, i colori sono decisi, lo sguardo è volutamente esasperato e lo sfondo intergisce con lo stato d’animo la decorazione è fondamentale è romantica e delicata ma stride col colore e gli insetti, i draghi animali che si mordono, le spine, sono la cattiveria il male che coesiste col bene. (Silvia Patrono)
Cora Chiavedale 4 marzo1981, Tolmezzo (Udine)
Laurea specialistica in arti visive e discipine dello spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Alla base del processo pittorico dell’artista vi sono riferimenti fotografici e grafici.
Silvia Patrono è nata nel 1970 a Padova dove lavora e vive. Si laurea in Lettere con indirizzo artistico alla facoltà di Lettere e Filosofia di Padova. Nel 2005 si diploma in pittura all’Accademia delle Belle Arti di Venezia.
Miriam Pertegato è nata a Vicenza nel 1978. Vive e lavora tra Venezia e Trieste.
Nel 2002 si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia dove attualmente lavora come docente di seconda fascia in Pittura. Dal 2000 opera professionalmente come pittrice. Nell’autunno 2010 è artist-in-residence presso il centro Artistico KulttuuriKauppila, Finlandia.
La mostra è inserita in "UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano", che affronterà percorsi artistici tra scienza e fede, tra sacro e profano e che sarà dedicato a Padova città del Santo e di Galileo.
Servizio Mostre del Settore Attività Culturali
Tel 049 8204528 - Fax 049 8204503 E-mail infocultura@comune.padova.it
Inaugurazione mostra: 4 marzo, ore 18
Galleria Samonà
via Roma, 57 Padova
Orario 10-13 16-19 lunedì chiuso
Ingresso libero