Colori di Madre. In mostra fotografie a colori di grande formato. 'Madonne autentiche e contemporanee che sbriciolano le sovrastrutture culturali per comporre un mosaico di sensibilita' poetica'
Un omaggio alle madri
“Colori di madre” di Teresa Carreño, pur prendendo le mosse dal tema dell’integrazione, si
distacca con prepotenza da qualsiasi indagine condotta fino ad oggi. La Carreño, d’origine
venezuelana, vive da molti anni a Milano e da sempre si dedica alle ricerche fotogiornalistiche,
però questo lavoro è la rarissima combinazione di cronaca e arte. L’amore di madre, un
sentimento spontaneo e sublime che nasce con la vita stessa, è l’unico davvero universale.
L’autrice è riuscita a vincere ritrosie e ottenere fiducia da queste madri di così diverse e lontane
etnie eppure così tutte identiche nella verità del loro amore. Fotografie a colori di grande
formato, di perfetta bellezza, realizzate con la bravura dell’ esperienza professionale e con il
cuore di chi sa davvero vedere. Immagini “forti” senza sdolcinato sentimentalismo: “Madonne”
autentiche e contemporanee che sbriciolano le sovrastrutture culturali per comporre un mosaico
di sensibilità poetica”
- Giuliana Scimè
Teresa Carreňo
Fotografa professionista dal 1993 e film maker presso la scuola civica di cinema e televisione di Milano.
Autrice di innumerevoli reportage, tra cui uno sulla guerra nella ex Jugoslavia, il Kosovo, Albania e sulla
campagna delle “Women Black” di Belgrado contro la guerra. Da queste esperienze nascono diverse
mostre in Italia e all’ estero e il volume “La tierra de Nadie” 1994 edito da FundaArte e Ateneo di
Caracas,. Nel 1997 documenta per diversi anni l’ attività dell’ UNITALSI nei suoi pellegrinaggi. Autrice di
diverse pubblicazioni: nel 1998 “Il gesto del dono”, edito da Electa Napoli. Nel 2001 per la casa editrice
Charta “Colori di Madre.” Nel 2003 “La storia di Bryan” edito da Agorà .Vincitrice di numerosi
riconoscimenti tra cui il premio San Carlo Borromeo della società per le Belle Arti ed esposizione
permanente di Milano.
Nel 2004 ideatrice di “Oltre Famiglia,” un progetto fotografico collettivo per il settimanale Io Donna del
Corriere Della Sera con la pubblicazione di un libro e una mostra itinerante sulla crisi dell’istituzione
famigliare, in cui partecipano 10 autori italiani tra cui Mario De Biasi.
Dal 2007 curatrice di alcuni progetti espositivi tra cui “La memoria dei Giochi,” una performance ludica
interculturale per le scuole elementari in collaborazione con la Provincia di Milano.
Da diversi anni le sue fotografie sono messe all’asta fotografica della Sotheby’s di Milano “Scatti per
bene”. Dal 2008 autrice di alcuni video reportage, video-Art e cortometraggi.
Attualmente si dedica allo sviluppo di alcuni progetti culturali concentrando il suo interesse sul tema
dell’integrazione nella società multietnica. Dedica parte del suo lavoro alla ritrattistica.
Le sue fotografie sono pubblicate sui maggiori quotidiani e riviste nazionali e internazionali.
Dal 2010 collabora con Il consolato Venezuelano in Milano, con diversi progetti artistici in ambito
nazionale e internazionale.
Inaugurazione sabato 5 marzo alle ore 18
Biblioteca Comunale
Piazza della Liberta', 1 - Paullo (MI)
Orari: mar, gio, sab 8.30-12.30 e 14-18.30, mer, ven 14-18.30
Ingresso libero