Kolima Contemporary Culture
Milano
via Piranesi, 10
02 36601396 FAX 02 91436054
WEB
Nicolai Lilin
dal 9/3/2011 al 16/4/2011
mar-sab 15.30-19.30

Segnalato da

Valentina Aponte




 
calendario eventi  :: 




9/3/2011

Nicolai Lilin

Kolima Contemporary Culture, Milano

Il tatuaggio siberiano - Ritorno alle origini. Disegni, stampe su tela, stampe su vinile autoadesivo, materiali fotografici e audio-video, in un percorso cronologico che e' un viaggio nel tempo per immagini. Sono presenti opere derivanti dalla collaborazione con Andrea Chisesi e Mauro Trucano.


comunicato stampa

Nel nuovo distretto culturale di Frigoriferi Milanesi arriva l’attesa inaugurazione di Kolima Contemporary Culture, la Factory di Cultura Contemporanea di Nicolai Lilin che il 10 marzo 2011 apre i battenti con Il tatuaggio Siberiano | Ritorno alle origini.

Kolima è un’idea e un progetto di Nicolai Lilin, autore del best seller Educazione Siberiana (Einaudi, 2009) - da cui Gabriele Salvatores trarrà il prossimo film - e artista tatuatore che incarna molteplici aspetti della cultura contemporanea: letteratura, arte, cinema, teatro, fumetto e tv. Proprio per la versatilità del proprio fondatore Kolima inaugura i suoi spazi con la mostra “Il tatuaggio siberiano | Ritorno alle origini”, la mostra di Nicolai Lilin, dal 10 marzo al 17 aprile 2011.

Nella contemporaneità il tatuaggio si perde sempre più frequentemente nel mero codice estetico: sembra non esserci più traccia della ritualità e del profondo senso simbolico che ne hanno caratterizzato la storia millenaria.
La ricerca di Nicolai Lilin inizia da un ritorno alle origini e indaga la componente filosofica di questo linguaggio in cui il tatuatore è artista, interprete e strumento di codificazione del simbolo.
La mostra è il risultato di questa ricerca e attraverso le opere esposte l’artista conduce chi guarda sulla storia dei significati dei simboli utilizzati nelle tradizioni religiose, esoteriche, filosofiche e occulte. Immagini antiche assumono così rilevanza nella comunicazione moderna portando in essa significati primordiali capaci di generare un potente impatto visivo il cui risultato può perdersi sulle strade del subconscio.

Le opere esposte in un percorso cronologico permettono un viaggio per immagini che parte dall’antico Egitto e da Babilonia per attraversare l’antica Grecia e tutto il mondo cristiano fino ad approdare alla Russia Feudale. In questo percorso il tatuaggio siberiano si configura come filo decodificatore di segni legati alla magia, all’occultismo, al paganesimo, alla teosofia, al cristianesimo, all’araldica nobiliare,cavalleresca e borghese.

La mostra si compone di disegni, stampe su tela, stampe su vinile autoadesivo rimovibile, materiali fotografici e audio-video, supporti fisici come parti del corpo tatuate.
Saranno presenti opere derivanti dalla collaborazione con:
_ Andrea Chisesi: icone russe, olio su tela, gesso di Bologna e la fusione tra fotografia e pittura;
_ Mauro Trucano: tatuaggi, tecnica mista.

Allestimento a cura di VIAPIRANESI, studio di consulenza per l'architettura e il design diretto da Luca Molinari e Anna Barbara www.ymag.it
Allestimenti video a cura del collettivo Uranusweg Project di Tommaso Colombo e Marcello Merletto - www.theuranuswegproject.com

Tra il Vernissage del 10 Marzo e il Finissage del 17 Aprile, Kolima, coerentemente con la propria filosofia, mette in mostra presentazioni letterarie, concerti acustici e live performance di tatuaggio a mano.

La mostra sarà aperta dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 19.30.
Ingresso libero.

Fotografie delle opere in mostra su richiesta.
In allegato foto dell’opera “La sorte e la promessa” di Nicoli Lilin.

Ufficio Stampa
Valentina Aponte
press@kolima.it

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Note sul distretto culturale di Frigoriferi Milanesi

Nel 1899 i Frigoriferi Milanesi svettavano goticamente tra gli orti di Via Piranesi. Prima dell’avvento del frigidaire e delle modernissime macchine per il ghiaccio ad uso domestico, era nei «Magazzini refrigeranti e ghiaccio» che venivano custodite le derrate alimentari di tutta Milano. Un vero business del freddo che dalla conservazione alimentare si è poi esteso a quella degli oggetti preziosi: pellicce, tappeti, antiquariato, ma soprattutto opere d’arte.
Di rilevante importanza per la fortuna del luogo fu la costruzione nel 1923 del Palazzo del Ghiaccio, splendido edificio Liberty e più grande pista d’Europa dell’epoca che vide volteggiare fiumi di coppiette traballanti e i più abili pattinatori.

Quest’aerea è oggi al centro di un progetto di recupero funzionale e architettonico che gioca sulla ricerca di dialogo tra il passato e il futuro della città e sul tema di ciò che il luogo custodisce e conserva: arte e tesori.

In questa logica in Via Piranesi si sta costruendo un nuovo Hub Culturale i cui soggetti sono
OPEN CARE - servizi per l’arte
ART FOR THE WORLD Europadal martedì al sabato dalle 15.30 alle 19.30.
VIA PIRANESI- studio di consulenza per l'architettura e il design
FARE - residenze per artisti
FONDAZIONE MULAS - archivio fotografico delle opere di Ugo Mulas
ROJO - organizzazione creativa indipendente, di forward-thinking
SLOW FOOD
KOLIMA CONTEMPORARY CULTURE - il laboratorio di Tatuaggio siberiano di Nicolai Lilin e nuovo spazio indipendente per la cultura contemporanea in cui l’arte dialoga con la musica, la letteratura, la moda e il design.

www.frigoriferimilanesi.it

Inaugurazione giovedi' 10 marzo 2011

Kolima Contemporary Culture
via Piranesi, 10 - Milano
Orari: dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 19.30
Ingresso libero

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