Approdi diversi. In mostra le sculture di grandi dimensioni si alternano ai dipinti: alle tele, con essenziali bianchi e neri sferzati dai rossi e dai gialli, fanno da contraltare i metalli e i legni delle opere scultoree. La mostra e' il frutto di un'intensa esperienza in Marocco.
Martedì 15 marzo 2011, dalle ore 19, la Galleria Antonio Battaglia ha il piacere di inaugurare la seconda
personale in galleria di Nicola Salvatore, con la più recente produzione dal titolo Approdi diversi.
La mostra è il frutto di un periodo di vita e di un percorso artistico che ha visto Nicola Salvatore arricchito
da un’intensa esperienza in Marocco, dove ha da poco concluso un’importante personale alla Galerie
Venise - Cadre a Casablanca. Il contatto con la cultura marocchina diviene occasione per un nuovo
confronto con la mediterraneità e con le tematiche care all’artista, attraverso un rinnovato spirito di
ricerca.
Uno dei punti cardine dell’immaginario di Nicola Salvatore è l’iconografia della Balena, che con il suo
potente bagaglio simbolico, quasi archetipico, viene declinata nelle forme più svariate. L’immagine di
questa è talvolta evocata solo attraverso la rappresentazione della sua struttura ossea. Si tratta di figure
dalla forza atavica, che rimandano a quello che in natura è imponente e grandioso. I grossi scheletri sono
carichi della memoria di ciò che sono stati: possenti cetacei, di massiccia presenza plastica.
Accanto ai mammiferi acquatici, geografie del mondo, oceani e terre emerse ci riportano il senso delle
distanze e del viaggio. L’artista ci restituisce poetiche mappature, circumnavigazioni mentali, dall’Australia
all’America del Sud, via Africa, con localizzazioni che segnano il passaggio delle balene e le acque da loro
abitate.
In mostra sculture di grandi dimensioni si alternano ai dipinti: alle tele, con essenziali bianchi e neri sferzati
dai rossi e dai gialli, fanno da contraltare i potenti metalli e i legni delle opere scultoree.
Silhouette in acciaio specchianti e taglienti dialogano con monolitiche forme in ferro e legno, massicce
presenze accanto a figure eleganti e leggere s’incastonano nello spazio e nello sguardo.
Di fronte a queste opere è come imbattersi in una sorta di archeologia fossile: affascinanti ritrovamenti, in
grado di restituirci la forza del mito, emanano quasi un’aura sacrale.
L’arte di Nicola Salvatore, in un viaggio attraverso identità e memoria, solca mari invisibili ed evoca
suggestioni arcaiche, capaci di portar lontano lo spettatore.
(Melissa Provezza)
Nicola Salvatore, nato a Casalbore (Av) nel 1951, vive e lavora a Como. Dal 1995 è titolare di una cattedra di pittura
all’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano.
Ultime mostre: 2010, Approdi diversi, Galleria Antonio Battaglia, Milano - Different questions, Ex Chiesa San Carpoforo,
Milano, Galleria Antonio Battaglia, Milano - Au sud de mon sud passage à Casablanca, Galerie Venise Cadre,
Casablanca - 2009, Detournement Venise, evento collaterale alla 53 Biennale di Arti Visive a Venezia - Il mito della
balena, Galleria Antonio Battaglia, Milano - 2007, Nicola Salvatore - Tecniche miste per il deserto, Palazzo delle
Stelline, Milano.
Inaugurazione Martedì 15 marzo 2011, ore 19 - 21
Galleria Antonio Battaglia
Via Ciovasso, 5 - 20121 Milano
orario d’apertura: da matedì a sabato 15,30 / 19,30
ingresso libero