Gian Paolo Striano

Spazio Cabinet (vecchia sede), Milano

Studiolo 3. Per l'appuntamento fisso, che ospita progetti inediti di giovani artisti internazionali, si inaugura la personale dell'artista napoletano con l'opera 'stalactite and stalagmite': grandi calamite attraggono molecole di limatura di ferro che si dispongono in una geometria disfatta.

comunicato stampa

a cura di Maria Chiara Valacchi

Inaugura Studiolo, appuntamento fisso, che ospiterà progetti inediti di giovani artisti internazionali. Le esposizioni che si succederanno, saranno accolte nella piccola stanza studio situata all’interno dello spazio Cabinet e punteranno l’attenzione sulle emergenti eccellenze contemporanee. Un tempo limitato per scoprire nuovi linguaggi espressivi che diventeranno i codici estetici del futuro.

Per il terzo appuntamento si inaugura il solo-show di Gian Paolo Striano

Gian Paolo Striano, nato a Napoli nel 1977, ha all’attivo importanti esposizioni pubbliche nazionali e internazionali. Vincitore del premio pagine Bianche d’Autore nel suo lavoro parte da una ricerca ironica dei rischi e controindicazioni del progresso tecnologico.
In occasione di Studiolo #3 presenta l’opera “stalactite and stalagmite”. Il controsenso di una forza attrattiva, manifestata matericamente in forma repulsiva, è l'inizio dell’indagine di questo lavoro. Grandi calamite attraggono molecole di limatura di ferro che si dispongono in una geometria disfatta. I singoli grani metallici fortemente spinti verso i magneti creano un fermo immagine di piccole deflagrazioni. La scultura composta da due elementi separati, sagome di planimetrie di luoghi sintomatici del perpetuarsi terroristico, si sovrappongono specularmente germinando stalagmiti e stalattiti. Le due parti una al soffitto e una al pavimento comunicano alimentandosi, figurano violenza e stagliano verso il vuoto masse di polvere ferrosa. La mostra si completa con disegni a biro su carta, nei quali mari di fibre muscolari si intrecciano infinite come onde, evocando la vanità dell’esibizione di potenza. La pratica ossessiva del perpetuarsi di un segno si connette strettamente col tema rappresentato in quanto tracciare la moltitudine di linee a penna è un esercizio volutamente stressante per il corpo e l’anima.

Gian Paolo Striano bio

Born in Naples 1977. Lives and Work in Naples

Selected Solo Exhibitions:
2008 Unconscience, Galleria Claudio Battello, Torino, 2008 Eternit, Galleria
Blindarte Contemporanea, Napoli; 2005 Smiling spheres - Spazio Hoepli, Milano.

Selected Group Exhibitions:
2010 Trasparenze, Museo MADRE, Napoli, 2010 Trasparenze, Museo Macro Future, Roma, 2010 10th biennial Gornji Milanovac, The Cultural Centre Gornji Milanovac, Serbia, Montenegro, 2010 Undefined borders for unlimited perceptions, Galleria Blindarte Contemporanea, Napoli, 2010 Cinema Barock, Museo MADRE, Napoli; 2009 Campioni d’Arte, Museo MADRE, Napoli, 2009 Flower, fiera del Levante, Bari, 2009 Mediterranean - Palazzo Rospigliosi, Roma, 2009 Homecoming, Galleria Alberto Matteo Torri, Milano; 2008 Pagine Bianche d’Autore e il Mediterraneo, Museo Civico Palazzo Donadoni, 2008 Sistema binario, Stazione Ferroviaria di Mergellina, Napoli, 2008 gold zero carati, My Own Gallery, Milano, 2008 The road to contemporary art - Complesso Monumentale di Santo Spirito, Roma; 2006 Smog, Lindon space, Berlino, 2006 Premio internazionale per giovani scultori, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano; 2005 Biennale giovani artisti d’Europa e del Mediterraneo, Castel Sant’Elmo, Napoli.

Opening: giovedì 10 marzo 2011 ore 18:30

Cabinet
via Rinaldo Rigola 1, Milano
dal martedì al sabato, 16:00 - 19:00
solo su appuntamento

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Spazio Cabinet (vecchia sede)

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