"La modalita' espressiva di Piemonti e', ormai da anni, incentrata su una narrazione data per assiomi e per schemi teorici, all'interno dei quali la figura e lo sfondo entrano in un dialogo forzato e quasi di scontro". (R. Vidali)
Scrive Roberto Vidali, curatore dell'esposizione: "La modalità espressiva di Carlo Piemonti è, ormai da anni, incentrata su una narrazione data per assiomi e per schemi teorici, all'interno dei quali la figura e lo sfondo entrano in un dialogo forzato e quasi di scontro. In queste ultime opere, realizzate appositamente per la mostra triestina, l'autore ha cercato di dare a questo codice binario la forzatura di movimento diagonale, quasi che la pennellata dovesse divenire figlia delle ricerche futuriste sul tema della velocità.
In questo modo dei guizzi rapidi e istantanei delineano le sue figure, ma il groviglio segnico, nel prendere una direzione, diviene teorema più che gesto istintivo di una espressività che deve emergere con forza. Il colore, per non divenire straniante o fuorviante, è quasi del tutto assente, e il bianco nero -nella contrapposizione tra segno e campitura di sostegno- domina incontrastato la centralità di un discorso tutto giocato sulla riduzione dei termini figurativi".
Inaugurazione giovedì 10 marzo 2011 alle ore 18
'A.S.P. ITIS
via Pascoli 31, Trieste
orario di visita dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle 19.30
ingresso libero