A Santa Maria dello Spasimo di Palermo, venerdì 14 aprile 2000, alle ore 18.30, sarà inaugurata dal Sindaco di Palermo Leoluca Orlando e dall'Assessore alla Cultura Giusto Catania la mostra fotografica dark & lovely di Guido Schlinkert, a cura di Peter Weiermair, direttore del Museo per l'Arte Moderna e Contemporanea Rupertinum di Salisburgo, e promossa dall'Assessorato alla Cultura - Cantieri Culturali alla Zisa - della Città di Palermo."Le fotografie scattate da Guido Schlinkert nel corso degli ultimi quattro anni in Africa occidentale non corrispondono, né come singole immagini né come assemblaggi in installazioni, alla prodizione mnemonica del turista.
A Santa Maria dello Spasimo di Palermo, venerdì 14 aprile 2000, alle ore 18.30, sarà inaugurata dal
Sindaco di Palermo Leoluca Orlando e dall'Assessore alla Cultura Giusto Catania la mostra fotografica
dark & lovely di Guido Schlinkert, a cura di Peter Weiermair, direttore del Museo per l'Arte Moderna e
Contemporanea Rupertinum di Salisburgo, e promossa dall'Assessorato alla Cultura - Cantieri Culturali
alla Zisa - della Città di Palermo.
"Le fotografie scattate da Guido Schlinkert nel corso degli ultimi quattro anni in Africa occidentale
non corrispondono, né come singole immagini né come assemblaggi in installazioni, alla prodizione
mnemonica del turista.
"Cosa isola lo sguardo del fotografo? Sembrerebbe essere proprio questa la domanda che Schlinkert
trasmette all'osservatore. Ai margini delle fotografie si scorgono, spesso nascoste in penombra, in
piedi, accovacciate, sdraiate, figure inerti, solo da uno sguardo correlate con l'artista. Questa
immobilità dei ritratti, e l'apparente indifferenza, anche formale, del ritrattista, coincidono con un
istante d'intesa. Ed è proprio attraverso questa intesa che il fotografo eslata il fascino dell'immagine
rubata.
"La fotografia è un medium di appropriazione ed uno strumento di dilatazione dell'attimo visivo. La
fotografia rubata è lo strumento di un fascino sensuale: essa traspone in un concetto di illimitatezza
l'attimo dello scatto, caricandolo, così, di una connotazione pornografica. Il suo compimento e la sua
realizzazione dipendono da sguardi e atteggiamenti anonimi che sono irripetibili e non mantengono
nulla.
"Da che cosa è motivata l'attenzione di Schlinkert per la gente nera? Forse da un atteggiamento di
razzismo positivo? O forse non è altro che il fascino di qualcosa che ci unisce nell'unanime diversità ?
"Alla sua mostra, Schlinkert dà il titolo "dark & lovely", una citazione della realtà pubblicitaria in
Africa, un termine che pretende identità nera, mentre le strategie pubblicitarie propagano il più delle
volte ideali bianchi.
"Il concetto pragmatico di Schlinkert tratta dell'io e del diverso del problema della nostra complessa
identità europea e della nostalgia rimbaudiana per una risoluzione di essa nella profondità di un
continente nero di anime e di corpi" (P. Weiermair).
"Stanze del Desiderio" è il titolo di una seconda installazione di Guido Schlinkert allo Spasimo in
collaborazione con Silvia Saban, voce narrante ed autrice del testo.
In un ambiente con il soffitto puntellato, osservabile solo dall'esterno, vi sono esposte 60 immagini
fotografiche che "documentano istanti il cui significato è insito nella precisazione del dato sensuale.
In questo senso rappresentano appunti di un diario, documentano un desiderio e, in modo
particolare, anche la soddisfazione di questo desiderio" (P. Weiermair).
Santa Maria dello Spasimo
via dello Spasimo 15 - Palermo
ORARI DI APERTURA
tutti i giorni
9-13; 16-22