Honi Soit Qui Mal Y Pense. La serie presentata si compone di opere su tavola che hanno per soggetto varie scene di vita erotica. A cura di Cecilia Paolini.
a cura di Cecilia Paolini
“Honi soit qui mal y pense”, si vergogni chi pensa male di qualunque inclinazione umana. È il motto dei
Cavalieri dell’Ordine della Giarrettiera, il più antico e nobile ordine cavalleresco del Regno Unito. Il nome, e
di conseguenza il motto, nacquero per un equivoco, per aiutare una bella dama a indossare di nuovo la
giarrettiera caduta accidentalmente durante un ballo… la malizia non esiste e, se pure fosse, sarebbe un
gioco: nella serie di Valerio de Filippis, presentata interamente per la prima volta, si ritrova la stessa fresca
coscienza per cui è molto più sconveniente ergersi a censori che prendere con consapevole leggerezza ogni
aspetto della vita umana, compreso l’erotismo.
La serie presentata in questa occasione si compone di opere
su tavola di piccole e medie dimensioni che hanno per soggetto, appunto, varie scene di vita erotica,
intendendo il senso letterale di “erotismo”: nulla di fisico o particolarmente esplicito, piuttosto un intimo
gioco delle parti, talvolta sofisticato, in cui si allude, ma non si esplicita, il vitale piacere della libertà da
schemi sociali precostituiti. Tutto, dunque, diventa ironico e persino innocente per chi, in fondo, vive
secondo il motto terenziano per cui “homo sum, humani nihil a me alienum puto”.
Organizzazione: ASSOCIAZIONE G.A.P.
Opening: Martedì 15 Marzo 2011 ‐ Ore 18.30
Il Laboratorio
via del Moro, 49 - Roma
Orari: tutti i giorni dalle ore 17,00 alle ore 22,00 (o telefonare per appuntamento).
Ingresso libero