Penombra. L'ultima puntata della rassegna presenta una serie di immagini, che tentano di dimostrare quanto puo' essere ingannevole e labile il concetto di raffigurazione. In mostra opere di Trevor Brown, Francesco Ferri, Massimo Sordi e Danilo Vuolo.
Ultima puntata della rassegna Ombrapenombrabuio, già patrocinata da AMACI
(Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani) e OFF ArteFiera.
In occasione della mostra presentazione del catalogo generale (Edizioni Blurb, disponibile
online www.blurb.com)
Artisti: Trevor Brown – Francesco Ferri – Massimo Sordi – Danilo Vuolo
È una penombra inquieta che ci attende, lo sconfinamento di oggetti comuni che vengono
resi quasi irriconoscibili da agenti luminosi, uno stato che funge da passaporto per un
viaggio in una dimensione quasi surreale.
Una serie di immagini, che dopo aver nascosto e raccontato, vanno a dimostrare quanto
può essere ingannevole e labile il concetto di raffigurazione, specialmente in fotografia,
per situarsi in un limbo che non permetta una vera e propria codificazione ma dove l’unico
modo possibile per comunicare sia lasciarsi suggestionare, parlare il linguaggio di uno
stupore, di un respiro trattenuto.
La penombra è la zona di confine tra la luce e l’ombra, dove il chiarore non ha ancora
ceduto all’oscurità o al riparo. È forse la zona di confine per eccellenza, il luogo
dell’accadimento, dove un corpo si interpone tra la luce diretta e l’ombra che ne verrebbe
proiettata.
La penombra è il terreno per una sperimentazione dopo l’insolazione, come a dire che
sulle possibilità date simbolicamente dalla conoscenza (metaforicamente dalla luce) si
costruisce un universo che però non appartiene più al rango del rassicurante ma si oscura
sotto una declinazione macchiata di nero.
Una serie di opere talvolta più vicine alla luce o al buio pesto ma che permettono un
andamento quasi visionario, dove si rincorrono misteri e abbagli, visioni doppie e
rovesciamenti di prospettiva.
Immagine: Danilo Vuolo, La perdita di tempo, grafite su carta, 2011
Inaugurazione Giovedì 17 Marzo 2011 dalle ore 18.30
Studio Art74
Via Massenzio Masia 12 C/D - Bologna