Transferts artistici dall'Antichita' ai nostri giorni. Convegno
Se le opere di sintesi sull'iconografia dei giardini nella pittura si sono moltiplicate di recente, al contrario le ripercussioni della pittura sui giardini sono state finora oggetto solo di alcuni studi isolati. E' quindi sulle modalita' dell'influenza della pittura sul giardino e sulla sua evoluzione, dall'Antichita' fino alle creazioni piu' contemporanee, che il convegno si propone di fornire una nuova riflessione. Tre tematiche principali orienteranno le riflessioni degli studiosi: da una parte, la presenza della pittura nei giardini, che arricchisce simbolicamente la semantica del loro spazio attraverso una 'iconografia'. Dall'altra, la questione della pittura come modello del giardino, che raggiungera' il suo apice nell'Inghilterra del XVIII secolo attraverso le diverse estetiche riunite sotto la nozione di 'picturesque'. Infine, la concezione del giardino come rappresentazione e il ruolo paradossale di questa forma di creazione nell'ambito dei diversi 'sistemi delle belle arti'. Questo approccio ai complessi transferts dalla pittura al giardino - secondo un rapporto d'imitazione, d'emulazione, di traduzione o a volte di emancipazione - sara' infine suscettibile di condurre alla questione piu' ampia delle funzioni - e dei limiti - del paradigma pittorico nel rapporto culturale col paesaggio, in Occidente come in altre culture. (Nell'immagine: Beaubrun - Dame de Gallard - tra 1638 e il 1673 dettaglio). Il rpogramma completo e' on-line.