Anatoma
Armando Bertollo
Fedra Boscaro
Andrea Cera
Interno 3
Nazareno Guglielmi
Enrico Minato
Leonardo Onetti Muda
Vittorio Pannone
Progettozeropiù
Carlo Vedova
Stefano Coletto
Andrea Pronto
Un gruppo di giovani artisti si misureranno sul tema della traccia lasciata dall'opera nell'era della video art, del testo poetico - concettuale, dell'happening fino alla web art, dove le immagini vengono smontate, ricostruite e decostruite.
Villa Benzi Zecchini di Caerano San Marco (TV) ospita uno straordinario
evento sulla permanenza dell'atto creativo
Ideazione: Stefano Coletto
A cura di Stefano Coletto e Andrea Pronto
Organizzazione e allestimento: Associazione Altamiragallery - Conegliano
In collaborazione con Fondazione Villa Benzi
Con il patrocinio dei Comuni di Caerano San Marco e Montebelluna
Che cosa succederà la notte di sabato 9 novembre? Che cosa vuole proporre una
mostra sull'"apparire e sparire" dell'arte? Nessuna risposta appare scontata al
gruppo di giovani artisti che si misureranno sul tema della traccia lasciata
dall'opera nell'era della video art, del testo poetico - concettuale,
dell'happening fino alla web art, dove le immagini vengono smontate, ricostruite
e decostruite.
Cosa succede e cosa rimane quando l'arte sparisce? Come agisce
sullo spettatore? Sarà proprio un incontro - manifestazione ad inaugurare questo
percorso di 40 giorni ospitato da Villa Benzi Zecchini di Caerano San Marco, da
sempre "officina" di originali eventi artistici in provincia di Treviso.
Il 9
novembre, a partire dal mattino e fino a notte fonda, Anatoma (gruppo di artisti
che lavorano con la performance ed il web), Armando Bertollo (video), Fedra
Boscaro (installazione con proiettori), Andrea Cera (installazione sonora),
Interno 3 (video), Nazareno Guglielmi (video), Enrico Minato (video e
performance), Leonardo Onetti Muda (installazione fotografica), Vittorio Pannone
(performance), Progettozeropiù (collettivo che lavora con happening ed
installazione) e Carlo Vedova (pittura e installazione) proveranno a vedere
quali "resti" lascerà il loro agire e il loro plasmare gli oggetti spesso
immateriali del contemporaneo, lasciando largo spazio al pubblico presente.
La
mostra sarà allestita proprio quella notte, dove si manifesterà la creazione, e
sarà preparata, nel pomeriggio, alle ore 16, da una conferenza sui temi
dell'esposizione "Proposte per una interpretazione dell'arte contemporanea
attraverso la sparizione dell'immagine" con Stefano Coletto (critico d'arte),
Massimo De Bortoli (giornalista e scrittore) e Sandro Pellarin (autore di video
e cortometraggi). Sarà l'occasione per vedere in anteprima un documento
straordinario offerto in esclusiva da Rai Sat Art: "In principio era l'immagine"
di Gino De Dominicis che provocherà la discussione e gli interventi.
Quello che
rimarrà del lavoro e dello scambio di sensazioni, opinioni e pensieri di quel 9
novembre, le tracce che lascerà nell'opera di ciascun artista, le registrazioni
e le sensazioni che le persone, parti integranti dell'opera d'arte, porteranno
con sé, costituiranno l'allestimento vero e proprio: litografie, video e tracce
di performance che rimarranno visibili al pubblico fino al 15 dicembre. Il
percorso della mostra può essere visitato anche online all'indirizzo web
Nell'immagine un'opera di Nazzareno Guglielmi
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 12.30
dal martedì al venerdì dalle 20.30 alle 22.30
sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 20.30
Ufficio stampa:
Koiné Comunicazione - Benedetta Frare tel fax 0422 446 774
Per informazioni: Fondazione Villa Benzi Zecchini 0423.650509
Villa Benzi Zecchini - Caerano San Marco (TV)