Una mostra-evento in omaggio a Tonino Guerra, in occasione del suo 91mo compleanno. In programma, oltre a una conferenza sull'Anniversario dell'Unita' d'Italia, la presentazione della nuova plaquette ad opera del poeta e un'esposizione di oltre 30 opere.
Sabato 19 marzo 2011, alle ore 15.00, a CESENA, presso la Sala San Giorgio della Biblioteca Malatestiana,
si terrà un evento in omaggio al Maestro Tonino Guerra, in occasione del suo 91° compleanno.
«In questo luogo dove le parole sui libri sono magnificamente protette, è bello lasciare delle parole sospese nell’aria»
ha dichiarato il “nostro” Poeta; lui, «l’Omero della civiltà contadina», come lo ha definito Elsa Morante, «l’Architetto
dell’impossibile» come lo ha qualificato Renzo Piano.
Il programma della giornata prevede in primis l’incontro con i Sindaci della Romagna - in accordo con i Presidenti
delle tre Province - per affrontare i temi legati all’Italia, dalla sua nascita al suo futuro. «Tematiche che bene si
legano al momento celebrativo per il 150° dell’Unità d’Italia tanto sentito dal maestro e per noi tutti tanto necessario
quanto doveroso» (dalla dichiarazione del Presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali).
In apertura, il discorso del Sindaco di Cesena - e Presidente dell’Istituzione Malatestiana - Paolo Lucchi sull’apporto
della terra e della gente di Romagna nella costruzione dell’Italia Unita e «nella volontà odierna di ricercare e
concretizzare strategie comuni per la valorizzazione del nostro grande patrimonio culturale».
A seguire, verrà presentata la “plaquette”, Cantèda ad PRIAMO, scritta dal nostro poeta TONINO GUERRA, edita per
i tipi de IL VICOLO, nella collana “Arcana Mundi”. Un libro dato alle stampe per rendere omaggio al Maestro in oc-
casione della mostra Favole di Primavera (dal 19 marzo al 23 aprile 2011), allestita nelle sale de IL VICOLO - Galleria Arte
Contemporanea (Via Chiaramonti, 6) e nello spazio polivalente IL VICOLO - Interior Design (Via Carbonari, 16).
Un soggetto molto particolare: Priamo, re di Troia. È al grande vecchio, l’amato padre del coraggioso Ettore, che
Omero rende omaggio così come, oggi, il “nostro” grande poeta-sceneggiatore.
«E se per conservare la giovinezza, come suggeriva Oscar Wilde, basta solo ripeterne le follie, Tonino Guerra ci
insegna che per ottenerne l’elisir, basta solo percorrere i sentieri della “bellezza”, nella riscoperta di tutte le sue
infinite declinazioni dell’arte» (dalla prefazione di Marisa Zattini).
Una bella, trionfale “parata” di oltre 30 opere - fra magici acquarelli, suggestivi dipinti su lastra di ferro, collages,
mobili, ceramiche, lanterne in ferro e tanto altro ancora - raccolte insieme per raccontare l’incanto della bellezza...
«come lucciole o favole di Primavera». Perché, come ha scritto recentemente il giornalista-sceneggiatore Gianfranco
Angelucci, «nel frastuono quotidiano in cui siamo immersi, ascoltare un poeta che parla mescolando sapientemente
l’italiano e il romagnolo, rappresenta una parentesi di fatata, nutriente anarchia», così come lo è per lo sguardo
immergersi nei suoi dipinti, sinesteticamente.
Godiamoci allora queste “Favole di Primavera”, certi che i percorsi dell’arte siano sempre un modo “speciale” per
riprendere i sentieri che ci riportano a una fantasia più confortevole e necessaria, quella autentica «che ci conduce
verso una serenità che abbiamo smarrita».
Inaugurazione sabato 19 marzo ore 15
Due sedi - Cesena (FC)
Ingresso libero