Antonio De Pascale
Michele Guido
Stephen Mallon
Dacia Manto
Isola e Norzi
Valerio Rocco Orlando
Luciano Romano
George Sachinis
Eirini Alexiou
ohi pezoume performing arts company
Stefano Scheda
ZimmerFrei
Laura Cherubini
Eugenio Viola
Alfredo Cramerotti
Quale puo' essere il ruolo dell'arte di fronte ai cambiamenti climatici globali, ai disastri ambientali e al rapporto tra uomo ambiente e sostenibilita'? A questi quesiti provano a rispondere, attraverso media e pratiche diversificate, gli artisti selezionati per l'edizione 2010 del Premio Acea EcoArt: Antonio De Pascale, Michele Guido, Stephen Mallon, Dacia Manto, Isola e Norzi, Valerio Rocco Orlando, Luciano Romano, George Sachinis e Eirini Alexiou (ohi pezoume performing arts company), Stefano Scheda, ZimmerFrei.
a cura di Laura Cherubini, Eugenio Viola, Alfredo Cramerotti
Antonio De Pascale, Michele Guido, Stephen Mallon, Dacia Manto, Isola e Norzi, Valerio Rocco Orlando, Luciano Romano, George Sachinis e Eirini Alexiou (ohi pezoume performing arts company), Stefano Scheda, ZimmerFrei.
Lunedi 21 marzo 2011, in occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua che ricorre il 22 marzo, si inaugura nella Sala del Coro dell’Auditorium Conciliazione di Roma, alle ore 18.30, la mostra Pure Water Vision legata al Premio Acea EcoArt e all’omonimo concorso internazionale di arte contemporanea Pure Water Vision: Acea EcoArt Contest 2010. La conferenza stampa con preview della mostra è indetta per il giorno lunedi 21 marzo alle ore 12.
Il concorso, curato da Laura Cherubini, Eugenio Viola, Alfredo Cramerotti, rivolto ad artisti nazionali e internazionali, ha indagato le relazioni tra la pratica artistica contemporanea e la sostenibilità, e in particolare il rapporto tra acqua, uomo e ambiente.
La relazione tra l’essere umano e il mondo naturale ha attraversato tutta la storia del sapere occidentale e costantemente gli sviluppi dell’arte, dalle origini ad oggi. A partire dalla fine degli anni Sessanta alcuni artisti hanno iniziato a seguire nuove direzioni di ricerca: Land Art, Environmental Art, Art in Nature, Ecological Art possono essere considerate le prime forme di espressione di una sensibilità ecologica consapevole nell’arte.
Negli ultimi vent’anni diverse mostre internazionali hanno indagato il modo in cui le questioni legate alla sostenibilità e all’ambiente sono entrate nel linguaggio dell’arte, e quale potesse essere il ruolo e il coinvolgimento degli artisti rispetto a tali problematiche.
Gli artisti oggi indagano spesso gli aspetti sempre più urgenti legati ai cambiamenti climatici globali, dal surriscaldamento della crosta terrestre al crescente processo di desertificazione, dall’influenza dell’uomo sull’ambiente al rispetto per la biodiversità, smascherano meccanismi e processi nascosti, invitano a una riflessione sul problema aperta a nuove letture.
Quale può essere il ruolo dell’arte di fronte all’emergere di un problema sempre più preoccupante che ha assunto ormai da tempo dimensioni drammaticamente globali? Quale può essere il ruolo degli artisti nell’affrontare questi problemi? Esiste un’ecologia del rapporto tra uomo ambiente e sostenibilità?
A questi quesiti provano a rispondere, attraverso media e pratiche diversificate, gli artisti selezionati per l’edizione 2010 del Premio Acea EcoArt. Sulle oltre 600 opere pervenute, i curatori del premio, insieme ai membri della giuria Carolina Italiano, Matteo Lafranconi, Costanza Paissan, Massimiliano Tonelli, Maurizio Zuccari e Serena Dell’Aira, hanno selezionato i trenta artisti presentati nel secondo volume della collana Eco Art Book, tra questi i 10 artisti finalisti che partecipano alla mostra e il vincitore del Premio Acea EcoArt 2010 che sarà annunciato alla conferenza stampa.
L’opera vincitrice del premio acquisto del valore di 10.000 €, entrerà nella collezione del Gruppo Acea.
I dieci artisti finalisti che partecipano alla mostra sono: Antonio De Pascale, Michele Guido, Stephen Mallon, Dacia Manto, Isola e Norzi, Valerio Rocco Orlando, Luciano Romano, George Sachinis (ohipezoume performing arts company), Stefano Scheda, ZimmerFrei.
Questi artisti entreranno a far parte dell’EcoArt Book, edizione 2010, congiuntamente alle opere di:
Elena Arzuffi, Riccardo Beretta, Maria Bruni, Silvia Camporesi, Lilian Cooper, Gabriele Giugni, Alessandro Giuliano, Martina Malventi, Domenico Antonio Mancini, Loredana Mantello, Michele Manzini, Gianni Moretti, Sabrina Ortolani, Massimiliano Pelletti, Roberto Sartor, Marinella Senatore, Moio&Sivelli, Mikel Uribetxeberria, Dubravka Vidovic.
Con una Menzione Speciale entra in catalogo anche la proposta della Spellbound Dance Company (direttore artistico Mauro Astolfi) con la performance Fluid Life.
Da quest’anno Earth Day Italia, la più grande piattaforma italiana sul tema ambientale sostiene EcoArt Project e ospiterà un’area dedicata a Pure Water Vision in occasione dell’Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra, per la quale verrà organizzato un grande evento musicale di piazza nel cuore della Capitale, di cui sarà partner EcoArt Project.
Acea è Main Sponsor di Pure Water Vision. Nel settore idrico il Gruppo Acea è il principale operatore nazionale, con un bacino di utenza di oltre 8 milioni di abitanti. È gestore del servizio idrico integrato – acquedotto, fognatura e depurazione – negli ambiti territoriali ottimali di Roma e Frosinone e delle rispettive province. È presente, inoltre, in altre aree del Lazio, in Toscana, Umbria e Campania.
EcoArt Project, piattaforma creativa e Osservatorio sulla green art, ideato da Pino Fortunato nel 2009, ha l’obiettivo di ricercare, promuovere e documentare la produzione artistica ispirata a tematiche di eco-sostenibilità.
www.ecoartproject.org
Ufficio Stampa Fortunato Productions:
Chiara Pazzanese Tel: 06.83605226 Email: press@fortunatoproductions.com
Immagine: ZimmerFrei
Preview e conferenza per la stampa: lunedi 21 marzo 2011, ore 12.00
Inaugurazione: lunedi 21 marzo 2011, ore 18.30 – 23.00
Auditorium Conciliazione di Roma – Sala del Coro
Via della Conciliazione, 4 - 00193 Roma
Orari: Dom/Gio 12.00 – 20.00, Ven/Sab: 12.00 – 22.00
(eccezione sabato 26 chiusura anticipata alle ore 20.00)
ingresso libero