PiM Off
Milano
via Selvanesco, 75 (angolo via dei Missaglia)
02 54102612
WEB
Dress Code: Reality
dal 21/3/2011 al 31/3/2011
16-20

Segnalato da

PIM OFF / Valentino Leone




 
calendario eventi  :: 




21/3/2011

Dress Code: Reality

PiM Off, Milano

Accademia degli Artefatti propone un laboratorio pratico-teorico intensivo aperto ad attori/attrici e studenti di teatro, condotto da Fabrizio Arcuri e Matteo Angius su testi di Crimp, Ravenhill, Brecht e Fassbinder.


comunicato stampa

Laboratorio a cura di Accademia degli artefatti
Condotto da Fabrizio Arcuri e Matteo Angius

Un laboratorio è un’occasione importante, per chi lo propone e per tutti i partecipanti, di verifica del proprio stato del lavoro; di confronto sui diversi modi di pensare il teatro e il lavoro dell’attore; di scoprire drammaturgie nascoste o letture nuove sulle drammaturgie già conosciute; di sviluppo di un linguaggio più chiaro e preciso che permetta di condividere il proprio lavoro. Un laboratorio di cinque giorni dà la possibilità di approfondire questioni teoriche, di lavorare con calma e attenzione.

Dalla fine degli anni novanta accademia degli artefatti, dopo un periodo di teatro fatto di immagini e di spazi abitati performativamente, ha iniziato ad affrontare dei testi ‘veri e propri’, e specificatamente quelli appartenenti a una certa drammaturgia anglosassone (Sarah Kane, Martin Crimp, Tim Crouch, Mark Ravenhill). Questi testi post-drammatici (secondo la definizione che Lehmann ha fatto di post-drama) hanno permesso alla compagnia di proseguire un lavoro sulla presenza performativa in scena e insieme di ripensare il ruolo dell’attore e anche il senso del fare teatro. In questi testi i personaggi sono assenti o appena accennati, le didascalie inesistenti o mai decisive; i tic linguistici sono la trama stessa della scrittura drammaturgica; non c’è un dramma, nè l’astrazione di un dramma; il pubblico è chiamato ad un ruolo ‘pensante’ e critico (identico d’altronde al ruolo a cui sono chiamati gli attori); i fatti sono fatti, teatrali o reali che possano sembrare: tutto avviene su un confine labile e insieme ricchissimo tra verità e finzione, realtà e verosimiglianza.

Accademia degli artefatti ha sviluppato lavorando su questi testi una modalità attoriale, e certo anche registica, basata su: un lavoro dell’attore a diversi livelli sempre compresenti (quello della persona che è, del personaggio che sembra dover essere, e dell’attore che sa di essere); sulle relazioni reali che vanno costruite nell’hic et nunc della scena tra attori, persone, attori e pubblico, spettacolo e pubblico; su una gestione critica del testo e delle battute e su un’attivazione di un pensiero scenico che abbia la qualità, la leggerezza e l’elasticità (la deconcentrazione, diremmo noi) del pensiero quotidiano, capace di farsi attraversare da tutto quello che accade; su un rapporto reale col pubblico (diretto o indiretto che sia) e sulla gestione dei tempi come risorsa per comprendere e aprire i diversi sensi dei testi (la pausa, quindi, come luogo in cui dare spazio al ‘bianco’ del testo, al non-scritto).

Dagli inizi del lavoro sulla drammaturgia la compagnia ha organizzato laboratori con l’intenzione di confrontare, precisare e approfondire, la propria proposta attoriale. I laboratori DRESS CODE: REALITY sono stati così sempre parte integrante del lavoro di ricerca della compagnia. Diversi sono stati gli spettacoli che la compagnia ha costruito con questa modalità, approfondendone progressivamente alcuni caratteri e qualità. Una ricognizione di spettacoli molto diversi tra loro, come il monologo di Tim Crouch MY ARM, e ancora di Crouch AN OAK TREE (spettacolo per due attori di cui il secondo è nuovo ad ogni replica e partecipa senza sapere nulla del personaggio che sarà e delle battute che sarà chiamato a dire da testo), e BIRTH OF A NATION, uno degli episodi del ciclo epico di Mark Ravenhill SHOOT/GET TREASURE/REPEAT, permette di mostrare chiaramente lo sviluppo della modalità stessa.

/ Specifiche:
La proposta è quindi quella di un laboratorio pratico-teorico intensivo aperto ad attori e attrici, professionisti/e e non, e studenti/esse di teatro, in cui verificare la modalità attoriale che accademia degli artefatti propone, su testi oggetto di lavori già prodotti (Crimp e Ravenhill) e su altri in fase di oggetto di studio (Brecht e Fassbinder). Alle sessioni di lavoro pratico sui testi, saranno alternate sessioni teoriche e di lavoro fisico, con lo scopo di approfondire e chiarire la proposta della compagnia.
Numero minimo di partecipanti: 8.
Numero massimo di partecipanti: 15.

Orari:
29 30 31 marzo e 01 aprile 2011
16.00 / 20.00
Costo
80 € per partecipante.

Come candidarsi:
Inviare il proprio CV entro il 22 marzo a: promozione@pimoff.it
Le risposte sull’ammissione verranno date entro il 23 marzo.

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