Vestirsi di un sogno incantato. I dipinti di Luigi Mastrangelo sembrano giungere da molto lontano. Da latitudini remote, regioni inesplorate dal clima mite, lussureggianti e desiderabili. Dove le ombre sono misteri sconosciuti. E cosi' le tempeste, il vento, il freddo e la pioggia. Dove la gravita' e' un teorema eccentrico che gioca a sospendere fiori e foglie e frutti anziche' sbatterli al suolo.
"Vestirsi di un sogno incantato"
La Galleria RONNIE Arte contemporanea apre la stagione espositiva con
l'artista Luigi Mastrangelo presentato da un testo critico di Giovanna
Coppa.
I dipinti di Luigi Mastrangelo sembrano giungere da molto lontano. Da
latitudini remote, regioni inesplorate dal clima mite, lussureggianti e
desiderabili. Dove le ombre sono misteri sconosciuti. E così le
tempeste, il vento, il freddo e la pioggia. Dove la gravita' e' un
teorema eccentrico che gioca a sospendere fiori e foglie e frutti
anziche' sbatterli al suolo. Ed e' inconcepibile ogni macchia, ogni
ruga, ogni imperfezione.
I dipinti di Luigi Mastrangelo sembrano giungere da molto lontano. Da
epoche distanti nel tempo, incerte nel ricordo, stampate su libri ormai
chiusi. Dove i santi, gli dei, gli eroi, i comuni mortali si concedono
un momento di pausa, armoniosamente fusi nell'ambiente, sfiorati solo da
una pioggia di fiori o foglie o frutti. Dove non e' ammesso alcun tipo
di lotta, non e' concepibile alcun tipo di sopraffazione. Ne' smanie
di vittoria, ne' baratri di sconfitte. Dove la fame, la paura, la
vecchiaia e la morte sono circostanze ignote.
La presenza costante dell'autore, unica figura umana ammessa in tutti
gli ambienti, suggerisce la dimensione altra e la ragione di ogni opera:
il miraggio d'un mondo perfettamente idoneo a garantire la felicita',
il miraggio che non acuisce ma placa la sete di serena convivenza con il
creato. Purche' non si resti prigionieri di una pura illusione ma si
riesca ad evocare la propria immagine ideale organicamente disposta nel
proprio mondo ideale.gi Mastrangelo assume sulla propria pelle i connotati di eroi e
santi, esseri divini e mortali, rendendosi partecipe di ogni forma di
mito. Nella sua onnipresenza ignuda indossa un sogno ricorrente in cui
condivide altre, infinite identita'. Mostra ch'e' possibile sentirsi
parte di una leggenda e vestirsi di un sogno incantato.
Giovanna Coppa.
Luigi MASTRANGELO, nato a Santa Croce di Magliano (CB), 1958. Vive e
lavora a Bologna dove dal 1984 inizia una serie interessante di mostre
personali e collettive sia in Italia che all'estero. E' stato uno degli
esponenti di spicco della Pittura Mediale di Gabriele Perretta.
Tra le mostre personali citiamo: 1984: Studio Cristofori, Bologna; 1985:
Galleria Unimedia, Genova; 1988: Galleria Guido Carbone, Torino;
Gastatte "Zum Elfer", Francoforte; 1989: Betta Frigeri, Carpi (MO);
1990: Galleria Paola Stelzer, Trento; 1991: Studio Cristofori, Bologna;
1992: Placenta Arte, Piacenza; 1993: Pio Monti, Roma; 1994 : Galleria
Zelig, Bari; Il campo delle fragole, Bologna; 1996: V.S.V., Torino, Il
Campo delle fragole, Bologna; 2000: Il Cenacolo, Trento; 2002: Galleria
Civica d'arte contemporanea, Termoli.
Numerose presenze in collettive, tra cui: 1984: "Linee di scambio",
Palazzo Farnese, Ortona; 1986: "Il cangiante", P.A.C., Milano; 1987:
"Sissi Tanz", Studio Raffaelli, Trento; "Iride di 12 giovani artisti",
Studio Cristofori, Bologna; "Spunti di giovane arte italiana", Studio
Corrado Levi, Milano; 1988: "Spunti di giovane arte italiana", Galleria
Buades, Madrid; 1989: "Rock da Vinci", Studio Cristofori, Bologna; 1990:
"Italia 90, ipotesi arte giovane", La Fabbrica del Vapore, Milano; 1991:
"Arte contemporanea, siamo qui e stiamo facendo", Castellafiume, (AQ);
"Pittura Mediale", Forum Arte contemporanea, Roma; 1993: "L'arte
contemporanea a Bologna", Palazzo Re Enzo, Bologna; "Medialismi", Trevi
Flash Art Museum, Trevi (PG); 1994: "Ritratto - Autoritratto", Trevi
Flah Art Museum, Trevi (PG); 1995: "Scirocco", Galleria Liebenweinturm,
Burghausen (Germania); "Mastrangelo, Montesano, Passerella", Liliana
Maniero, Roma; 1997: "Va pensiero, Arte italiana 1984/1996", Palazzina
della Societa' Promotrice delle Arti, Torino; "Officina italiana", Ex
fabbrica Arrigoni, Cesena; "Arte italiana - Ultimi quarant'anni -
Pittura iconica", Galleria Comunale d'Arte Moderna, Bologna; "Linee di
ricerca artistica 1965 - 1995 Bologna", Via delle Rose, Bologna; 2000:
"Cover", Galleria Civica d'Arte contemporanea, Termoli (CB); 2001:
"Andersen, Mastrangelo, Pedulla'", Juliet, Trieste.
Immagine: L. Mastrangelo, Narciso-Heaven
testo critico: Giovanna Coppa
inaugurazione: domenica 10 novembre 2002 - ore 18.00
orario: giovedì dalle 18 alle 20 e previo appuntamento
RONNIE Arte contemporanea
Via Colonnetta, 170 - 66013 CHIETI