Tre grandi quadri realizzati da Fetting agli inizi degli anni '80, periodo in cui in Germania andava affermandosi il movimento pittorico dei Nuovi Selvaggi. I colori sono violenti, aggressivi e servono a descrivere una socialita' vissuta di notte, memorie del sottosuolo in cui la complessita' della realta' e' vissuta con intensita' anche tragica.
La galleria Alessandro Bagnai presenta, nello spazio di via del Sole 15r a Firenze, dal 24 Marzo al 23 Aprile, tre opere dell’artista tedesco Rainer Fetting.
Tre grandi quadri realizzati da Fetting agli inizi degli anni ’80, periodo in cui in Italia nasceva la Transavanguardia e in Germania andava affermandosi un movimento pittorico denominato Die Neuen Wilden (I Nuovi Selvaggi) che molto aveva in comune con la prima e di cui l’artista tedesco è uno fra i più significativi rappresentanti.
Abbandonati i dettami della pittura concettuale e le tematiche da quella affrontate, i nuovi selvaggi, fra cui appunto Rainer Fetting, Helmut Middendorf, Salomè, ritornano a dipingere in modo istintivo, recuperando le immagini, le figure. Come per gli artisti dell’espressionismo tedesco, la pittura divenne mezzo per esprimere la rivolta contro l’ipocrisia della società borghese, così per i nuovi selvaggi essa serve a denunciare la solitudine dell’uomo, la condizione di alienazione in cui esso vive.
I colori sono violenti, aggressivi e servono a descrivere una socialità vissuta di notte, memorie del sottosuolo in cui la complessità della realtà è vissuta con intensità anche tragica ed espressa dalla generosità del gesto pittorico.
In mostra: Bold head and raven, un ritratto monumentale che ha l’ampiezza di un landscape, Taboo II in cui, come nella sequenza di un film, un uomo in un paesaggio tropicale è raffigurato nell’atto di puntare un’arma e infine un lavoro Senza titolo, in cui volti si sovrappongono alla sagoma di un uomo intento a scrivere su un foglio, a consegnare alla penna ciò che l’artista racconta allo spettatore con il suo tipico uso disinvolto del colore.
Rainer Fetting è nato a Wilhelmshaven il 31 Dicembre 1949, vive e lavora a Berlino.
Inaugurazione 24 marzo ore 18.00
Galleria Alessandro Bagnai
via del Sole 15r a Firenze
Lunedì a Sabato ore 10-19