All'interno della rassegna 'Regioni e Testimonianze d'Italia' - dove le grandi aziende sono chiamate a portare la propria testimonianza del lungo e articolato percorso di questi 150 anni - la mostra 'Arte e Regioni', con la cura di Louis Godart, testimonia la produzione artistica dell'Italia dal 1861 ad oggi attraverso l'esposizione di quattro opere d'arte per ciascuna Regione.
La Mostra è promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Unità Tecnica di Missione e dal Comitato dei Garanti per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia presieduto da Giuliano Amato, in collaborazione con Roma Capitale e con la partecipazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero della Giustizia, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Ministro per i Rapporti con le Regioni e Coesione Territoriale, Ministro del Turismo.
Hanno dato la loro adesione le Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto (Consiglio Regionale) e Provincia Autonoma di Trento, nonché la Provincia di Roma.
Porteranno le loro Testimonianze: Aeroporti di Roma, Agenzia del Territorio, Aiscat, Assicurazioni Generali, Camera di Commercio di Roma, Enel, Eni, Ferrovie dello Stato, Fiat, Finmeccanica, Gse, Istituto Nazionale di Statistica, Poste Italiane, Società Geografica Italiana, Telecom Italia, Veneto Banca attraverso un percorso che partendo dalle radici racconterà presente e mission future.
Cura e consulenza storica dell’esposizione sono di Lucio Villari, Professore di storia contemporanea nell’Università degli Studi Roma Tre. Curatore della mostra “Arte e Regioni” ospitata presso il Salone Centrale del Complesso del Vittoriano è Louis Godart, Consigliere per la conservazione del Patrimonio Artistico della Presidenza della Repubblica Italiana.
In prossimità dei vari ingressi e sulle pareti esterne dei padiglioni, sarà realizzata una mostra storica attraverso fotografie che raccontano l’Italia dal 1861 ad oggi curata da Giuseppe Tornatore.
LA MOSTRA“Regioni e Testimonianze d’Italia”
Celebrare oggi l’Unità Italiana non può prescindere dal ricordare come la varietà e la peculiarità delle singole Regioni costituisca uno dei caratteri principali del nostro Paese e uno dei suoi maggiori punti di forza. La dialettica tra diversità e unità, del resto, ha caratterizzato ogni fase di vita della Nazione. Da un lato la diversità delle cento, mille città; la diversità dei dialetti e delle culture regionali; la diversità delle scuole e delle tradizioni popolari. Dall’altro l’unitarietà basata sullo sviluppo di una lingua comune, l’unitarietà dei modelli, l’unitarietà delle arti visive, della musica, del teatro. Cento Italie ma contemporaneamente anche una sola ed unica civiltà, sia pure articolata in numerose manifestazioni particolari.
In questo quadro di riferimento acquista un’importanza fondamentale la mostra “Regioni e Testimonianze d’Italia”, dove le Regioni potranno presentare non solo il loro eccezionale patrimonio storico, culturale, tecnologico e industriale ma anche la nuova identità che si è venuta costruendo in centocinquant’anni di vita e più in particolare negli ultimi quaranta.
Non a caso, in occasione dei due anniversari dell’Unità d’Italia, i due eventi chiave delle celebrazioni furono proprio le mostre dedicate alle Regioni che si tennero a Roma nel 1911 e a Torino nel 1961.
Sia nelle celebrazioni del Cinquantenario che in quelle del Centenario le Regioni furono descritte per lo più come aree geografiche con proprie connotazioni culturali e storiche. Non erano ancora quelle realtà autonome che, previste fin dall’inizio dalla Costituzione, solo dopo il 1970 sono divenute progressivamente un elemento chiave del sistema politico italiano e hanno assunto un ruolo sempre più importante nella vita della Repubblica, oggi ancora più attuale dopo la modifica del titolo quinto della Costituzione e il vivace dibattito sul federalismo e l’autonomia regionale.
Con la mostra “Regioni e Testimonianze d’Italia”, a 150 anni dall’Unità d’Italia, le diverse Regioni potranno mostrare il lungo e articolato percorso che ne ha caratterizzato l’evoluzione a realtà amministrative concrete. In quest’ottica, Roma 2011 non poteva non ricollegarsi idealmente e materialmente alla prima mostra delle Regioni, quella tenuta a Roma nel 1911. Quelle celebrazioni cambiarono radicalmente il volto della città ed oggi, cento anni dopo, molti dei luoghi che ne furono protagonisti ospiteranno una nuova mostra in una dialettica simbolica tra passato e futuro, tra le radici della nazione e i progetti dell’avvenire.
Con la mostra “Regioni e Testimonianze d’Italia”, attraverso opere d’arte, oggetti, fotografie, vite di personaggi simbolo, video, pannelli, le Regioni e le grandi aziende nazionali sono chiamate a portare la propria testimonianza del lungo e articolato percorso di questi 150 anni che ha caratterizzato l’evoluzione del nostro paese mediante il racconto dei protagonisti, delle realizzazioni e delle eccellenze che nel corso degli anni ne hanno segnato il carattere. Potranno presentare le tappe che hanno contribuito a formarne l’immagine e come questa si è relazionata con la storia del territorio e si è integrata nella tradizione nazionale.
REGIONI - SPAZI INDIVIDUALI
Complesso del Vittoriano, Palazzo di Giustizia, Valle Giulia, Castel Sant’Angelo
In questi luoghi ogni Regione avrà a disposizione uno spazio espositivo dove presenterà la propria storia tra passato, presente e futuro attraverso video, documenti, fotografie, manufatti e memorabilia. Il percorso espositivo sarà aperto dalla testimonianza di un personaggio significativo della Regione che, partendo dalle origini, illustrerà la Regione.
REGIONI - SPAZI COLLETTIVI
Complesso del Vittoriano, Salone Centrale, Via San Pietro in Carcere, Mostra “Arte e Regioni”
La mostra “Arte e Regioni”, con la cura di Louis Godart, si propone di raccogliere le testimonianze della produzione artistica dell’Italia dal 1861 ad oggi attraverso l’esposizione di quattro opere d’arte per ciascuna Regione.
Aeroporto Leonardo da Vinci – Terminal T3
L’arte del saper fare bene italiano affonda le sue radici nel nostro passato ricco di storia, di cultura e di tradizioni che hanno prodotto bellezza e qualità e hanno offerto un fondamentale valore aggiunto ad ogni realtà produttiva artigianale o industriale, generando un fenomeno noto in tutto il mondo come Made in Italy. L’isola espositiva allestita all’Aeroporto Leonardo da Vinci ospiterà un manufatto capace di rappresentare il saper fare bene italiano di ogni territorio. Ciascuna Regione avrà inoltre a disposizione un video per promuovere le proprie peculiarità territoriali e una postazione informatica per poter navigare sul sito della Regione.
TESTIMONIANZE
I trasporti – su strada, su ferrovia e aerei -, le telecomunicazioni, i servizi postali, la gestione delle fonti energetiche, il sistema bancario, assicurativo e quello commerciale, le grandi produzioni industriali sono il tessuto connettivo del nostro Paese, i settori che lo hanno accompagnato e sostenuto nella sua crescita ed evoluzione, i suoi strumenti per affrontare il futuro. Dal presupposto che le grandi aziende nazionali, gli enti e le realtà di riferimento di tali comparti sono materialmente e immaterialmente strumenti di unità, con il loro creare condizioni comuni, possibilità di scambio e condivisione, servizi a disposizione di tutti, diffusi dal Nord al Sud del Paese e produzioni di eccellenza, motivo di identificazione e orgoglio nazionale, è nata la volontà di raccontarne la storia e l’evoluzione come parte integrante della storia del nostro Paese.
A tal fine ogni azienda e ognuna delle realtà individuate porterà la sua testimonianza e il suo contributo attraverso l’allestimento di uno spazio espositivo in cui presenterà la sua genesi e le sue radici, il suo processo di identificazione con la realtà nazionale del Paese, la sua evoluzione storica, le sue connessioni con il processo unitario, il suo presente (settori di attività, produzioni, eccellenze eccetera) e la sua mission per il futuro.
Il progetto, ideato da Alessandro Nicosia, è organizzato e realizzato da Comunicare Organizzando.
http://www.comunicareorganizzando.it
Catalogo: Gangemi Editore
Inauguazione 31 marzo 2011 alle 17.30
Roma, Complesso del Vittoriano
Salone Centrale - Via San Pietro in Carcere - Roma
ingresso libero