Caffe' Letterario
Roma
via Ostiense, 83/95
06 57302842 FAX
WEB
Maria Luigia Gioffre' e Aniello Intartaglia
dal 31/3/2011 al 13/4/2011
Martore 14-24. Da merc a dom ore 10-24
349 7508061
WEB
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approfondimenti

Maria Luigia Gioffre'



 
calendario eventi  :: 




31/3/2011

Maria Luigia Gioffre' e Aniello Intartaglia

Caffe' Letterario, Roma

Identita' Take Away. Una raccolta di 36 fotografie di Maria Luigia Gioffre' che racconta momenti di vita urbana scandita dalla routine e dalle regole della quotidianita'. 'Diffidenza' raccoglie la produzione fotografica di Intartaglia interamente dedicata al tema del carcere.


comunicato stampa

Maria Luigia Gioffre' - Identita' Take Away

Roma, venerdì 1 aprile - L’Associazione culturale ArteOltre Arte ed Eventi presenta - IDENTITA’ TAKE AWAY dedicata alla produzione fotografica della giovane Maria Luigia Gioffrè.

“Identità take away” è un’idea che nasce da una passeggiata per strada, dagli sguardi della gente, dal primo viaggio a New York, dai libri di Bauman letti sulla scrivania, alla finestra e di fronte la fermata dell’autobus, da una realtà che non esiste.

Una raccolta di 36 foto, a colori e in bianco e nero, che racconta momenti di vita urbana scandita dalla routine e dalle regole della quotidianità.
La mostra rappresenta un’ opportunità di viaggiare nel qui e ora attraverso un’esperienza multisensoriale davvero unica nel suo genere dove arte e fotografia s’incontrano.

Traspare il desiderio dell’artista di mostrare oggetti, scenari e persone nella loro semplicità e fugacità del momento vissuto, dell’attimo colto in cui il caos diventa una costante esistenziale e dove la potenza imperativa della tecnica, del virtuale, del rappresentabile, trasformano interi paradigmi culturali.

L’uomo post moderno è fortemente disorientato: l’identità è l’attimo, il senso diventa il consumo che inizia e finisce nel momento stesso in cui viene esperito, come l’allegato di un giornale, un caffè, una valigia o una qualsiasi altra entità immortalata dall’artista.

E anche le persone ritratte da Maria Luigia Gioffrè finiscono per non comprendere più la civiltà in cui vivono, fino a percepirla come caos.

Un’ incertezza costante per l’uomo causata dall’inedito che irrompe nella vita quotidiana. Un inedito che, a forza di crescere, finisce per sovvertire la vita quotidiana stessa, fino a provocare in chi la vive una sensazione di disorientamento, di non-appartenenza alla propria società. Imprenditore o barbone in casa propria, i soggetti ritratti da Maria Luigia Gioffrè.

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Aniello Intartaglia - Diffidenza

L’Associazione culturale ArteOltre Arte ed Eventi presenta - “DIFFIDENZA” produzione fotografica di Aniello Intartaglia interamente dedicata al tema del carcere. L’uomo e il suo vissuto, la cultura carceraria e le riflessioni dell’anima: è l’identità di un luogo svelata attraverso le fotografie del giovane artista dell’isola di Procida Aniello Intartaglia. Curata da Alessandra Fina e Claudia Pettinari, l’esposizione racconta, attraverso 22 scatti fotografici, la trasformazione del carcere e l’esperienza multisensoriale che essa evoca nel giovane fotografo. E se prima si presentava come edificio “fiero e sprezzante” adesso è abbandonato a se stesso; a fargli compagnia ci sono solo gli echi della sofferenza di quelle anime che lì hanno lasciato tutto, anche la vita. Disorientamento e smarrimento sono gli stati d’animo predominanti dinnanzi ad una dura realtà in cui impera costante la diffidenza nel nome di un equilibrio che deve restare invariato, costi quel che costi.

E’ proprio da questa constatazione che nasce l’attenta e profonda riflessione di Aniello Intartaglia sapientemente espressa e rappresentata attraverso le immagini in mostra che testimoniano l’indubbia funzionalità di un sistema in cui “lo stesso carcere oggi vive una situazione da "carcerato", nessuno sa cosa farne, gli enti giocano allo scaricabarile, e di soluzioni concrete neanche l'ombra, l'unica soluzione fu quella netta della politica che lo spogliò, da un giorno all'altro, delle sue funzioni, piazzandolo nel dimenticatoio sociale, perchè ingestibile per le reali effimere esigenze umane. Oggi è li, imprigionato dalla sua stessa decadenza che, come una metastasi, ogni giorno porta via anche gli ultimi stralci di ricordo per quel pizzico di dignità che hanno lasciato coloro che a torto o a ragione, hanno sfamato le esigenze di un sistema. Allora chi sono i veri barbari? Coloro che permettono ciò, o coloro che commettono reato? Credo che una risposta reale a questo interrogativo non esiste, siamo tutti carcerati o carcerieri, e la nostra legge è sempre più la Diffidenza.” Ufficio Stampa ArteOltre Elena Madera; cell. 329/3978180 elena.madera@arteoltre.it;press@arteoltre.it

Inaugurazione venerdì 1 marzo 2011 ore 19.30

Caffe' Letterario
via Ostiense, 83/95 - Roma
Martedì ore 14.00 – 24.00 Da mercoledì a domenica ore 10.00 – 24.00
Ingresso libero

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