Museo Cantonale d'Arte
Lugano
via Canova, 10
+41 919104780 FAX +41 919104789
WEB
Ivana Falconi
dal 31/3/2011 al 12/6/2011
Mar 14-17, Mer-Dom 10-17

Segnalato da

Benedetta Giorgi Pompilio


approfondimenti

Ivana Falconi
Elio Schenini



 
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31/3/2011

Ivana Falconi

Museo Cantonale d'Arte, Lugano

Mirabilia. Un allestimento che ruota attorno al concetto di Wunderkammer: in mostra 'Dreamsbox', sorta di immenso archivio iconografico, e vari ready made realizzati partendo da oggetti che l'artista colleziona per la loro eccentricita' e bizzarria.


comunicato stampa

Venerdì 1. aprile si inaugura nell'Ala Est del Museo Cantonale d'Arte la mostra di Ivana Falconi Mirabilia, un'esposizione che si colloca nell'ambito di un ciclo di mostre curate da Elio Schenini, che vedono alternarsi artisti ticinesi e artisti provenienti dal resto della Svizzera con l'intento di offrire al pubblico ticinese uno sguardo sulla produzione artistica più attuale. Proprio nell'ambito di questo ciclo era stata presentata, lo scorso anno, la mostra di Isabelle Krieg Wandering Through Soul Provinces, che figura tra le sette nominate per la terza edizione dello Swiss Exhibition Award: un premio promosso dall'Ufficio federale della cultura e dalla Fondazione Julius Baer che verrà attribuito il prossimo 31 marzo alla migliore esposizione svizzera d'arte contemporanea del 2010.

Nata a Locarno nel 1970, Ivana Falconi ha immaginato per questa mostra nell'Ala Est del Museo Cantonale d'Arte un allestimento ricco e variegato, ma al contempo unitario, che ruota attorno al concetto di Wunderkammer. Come negli studioli rinascimentali o nei Cabinets de curiosités in cui si conservavano le mirabilia, elementi della natura o artefatti curiosi e strani, spesso di origine esotica, nella Wunderkammer ideata da Ivana Falconi si ammassano quelle che potremmo definire le mirabilia della società dei consumi. In mostra troviamo così sia le migliaia di immagini che compongono Dreamsbox, sorta di immenso archivio iconografico raccolto dell'artista, sia i ready made modificati realizzati partendo dalla molteplicità di oggetti che lei stessa colleziona per la loro eccentricità e bizzarria

All'origine del lavoro di Ivana Falconi vi è infatti la fascinazione per l'insolito, per l'assurdo, per il grottesco, per il triviale e soprattutto per il Kitsch, elementi abbondantemente presenti nella quotidianità della cultura di massa del nostro tempo.

Il suo lavoro pur non escludendo altri linguaggi, quali la scultura, la fotografia e il video, si colloca essenzialmente nell'ambito del ready made e più particolarmente in quello del ready made modificato. Gran parte delle sue opere sono infatti costituite da oggetti quotidiani, minuziosamente raccolti nel corso del tempo e accatasti nel proprio atelier, che di volta in volta l'artista "interroga" per comprendere come, attraverso un processo basato essenzialmente sull'analogia e l'opposizione, sia possibile accostarli, trasformarli o assemblarli in modo da inserirli in una nuova configurazione significante.
Il lavoro di Ivana Falconi non mira a un recupero del Kitsch attraverso una ricontestualizzazione dei suoi stilemi in un nuovo conteso formale, ma piuttosto alla sua redenzione mitopoietica, attraverso un'attività di bricolage che facendo leva proprio sulla "sovrabbondanza di segni" dell'oggetto Kitsch finisce per sottrarlo a quell'estetica della simulazione, come la definisce Baudrillard, che costituisce il suo peccato originale.
Rivolgendosi al Kitsch-Mensch che è in ognuno di noi, Ivana Falconi dà vita a uno strano e curioso universo pop, che pur essendo apparentemente familiare e consueto per il suo radicamento nel mondo rassicurante della pubblicità e del consumi, ci proietta quasi senza che ce ne accorgiamo in una dimensione ironica, fiabesca e surreale, dove l'innocua insignificanza del Kitsch si capovolge spesso in una precisa e affilata critica dei modelli culturali - dalla politica alla religione, dal ruolo della donna al consumismo - che dominano il nostro tempo.

In occasione della mostra è stato pubblicato il catalogo Ivana Falconi. Mirabilia, con un testo di Elio Schenini.

80 pagine, italiano e inglese. Edizione numerata di 500 esemplari.

Con il contributo di Percento culturale Migros Ticino

Inaugurazione Venerdì 1 aprile 2011, ore 18.30

Museo Cantonale d'Arte
via Canova, 10 - Lugano
Orari: Martedì 14-17, Mercoledì-Domenica 10-17, Lunedì chiuso
Ingresso libero

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