Spazio Nuovo Contemporary Art & Design
Roma
via d'Ascanio, 20
06 89572855
WEB
Simon Edmondson & Marcelo Salvioli
dal 3/4/2011 al 29/6/2011
mar-sab 10-13 e 15.30-19.30

Segnalato da

Paulo Perez Mouriz




 
calendario eventi  :: 




3/4/2011

Simon Edmondson & Marcelo Salvioli

Spazio Nuovo Contemporary Art & Design, Roma

Huis clos (A porte chiuse). A meta' strada tra il figurativo e l'astratto, tra saloni chiusi, anticamere segrete e scene di interni, le opere in mostra parlano di una memoria e di una parte di ciascuno di noi perduta per sempre, di solitudine e crisi dell'uomo moderno.


comunicato stampa

a cura di Paulo Pérez Mouriz

Dopo il successo inaugurale della fotografa Daniela Edburg, Spazio Nuovo continua il suo ingresso sulla scena contemporanea con « Huis clos » una mostra originale dedicata a due pittori: Simon Edmondson, inglese residente a Madrid e Marcelo Salvioli, argentino. Col patrocinio dell’Ambasciata Britannica e dell’Ambasciata Argentina, tali artisti presentano una serie di dipinti inediti la cui raffinatezza estrema e la notevole forza esecutiva si uniscono per creare un universo pittorico di emozioni complesse, tra sogno e nostalgia. A metà strada tra il figurativo e l’astratto, saloni chiusi, anticamere segrete, come pure scene di interni ci parlano di una memoria e di una propria parte di ciascuno di noi perduta per sempre, della solitudine e della crisi dell’uomo moderno. Tutto ciò si cosparge di splendore e modernità nella sua forza plastica ed espressione poetica decadente: un’epoca d’oro che trionfa su di ogni male di vivere. L’intento di tale accostamento è quello di rilevare i riferimenti metafisici e filosofico-letterari che offrono una riflessione intellettuale e spirituale molto profonda.

Simon Edmondson (Londra, 1955) figura di spicco del figurativo inglese contemporaneo, vive e lavora a Madrid. Presente a Madrid da Alvaro Alcazar, a Neuchâtel da Ditesheim, e partecipante in molte fiere d’arte internazionali tra cui Art Basel, l’artista espone a Roma i suoi per lavori per la prima volta. Una passione per Velasquez, un amore per la poesia e un impegno nella pittura simbolista, ne fanno un artista delicato e ambiguo. Talvolta paragonato a Lucian Freud e Francis Bacon, egli si distingue per una visione più positiva della vita e della luce di cui è un raffinato esperto. La pura emozione pittorica gli permette di esporre temi essenziali e gravi con precisione e un trasporto inatteso.

Marcelo Salvioli (Buenos Aires, 1956) è un artista in costante cambiamento e si distingue come uno dei pittori argentini più originali. Con una decina di opere su carta, inedite e spesso di grandi dimensioni, l’artista è presente per la prima volta in Italia. Il suo lavoro che parte da una sconcertante padronanza del disegno accademico, propone una libertà e un potenziale di comunicazione pittorica assolutamente originale. Grandi poltrone, un museo, una sala accademica realizzati a carboncino con grandi movimenti grafici e acquarelli intuitivi creano un universo straniero, superbo e ormai trascorso. Non sembrano che schizzi su di un supporto fragile, ma poi rivelano un’impeccabile composizione e la forza dinamica del tratto, la sua violenza prevalente: una tensione inedita e contemporanea.
La mostra si avvale del contributo di Furdess, valrhona e del St. Regis Grand Hotel.

Inaugurazione alla presenza degli artisti: lunedì 4 aprile 2011 dalle 18.30 alle 21.00

Spazionuovo
via d'Ascanio, 20 - Roma
mar-sab 10.00-13.00 e 15.30-19.30
Ingresso libero

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